Valditara a Vibo esalta la scuola calabrese: «Sta facendo passi in avanti straordinari» – FOTO
Il ministro in visita a due Istituti vibonesi tra laboratori e attività. «Qui tanto entusiasmo e competenza». Sul caro scuola e sulla fornitura dei libri di testo: «Ci stiamo lavorando»

VIBO VALENTIA «Dobbiamo essere tutti orgogliosi della scuola italiana e della scuola calabrese». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in visita negli istituti di Vibo Valentia, seconda tappa del suo tour calabrese dopo quella in mattinata al “Borrello Fiorentino” di Lamezia Terme. In un cortile gremito di studenti, Valditara viene accolto dagli applausi e dai rappresentanti delle istituzioni presenti. Tra loro il sindaco Enzo Romeo e i dirigenti scolastici del territorio, tra cui – a fare gli onori di casa – quella dell’Istituto d’Istruzione Superiore dell’Itg, Iti e Ite Maria Gramendola e dell’Ipseoa “Enrico Gagliardi” Eleonora Rombolà.



«La scuola calabrese fa passi in avanti straordinari»
Dopo il consueto inno di Mameli e qualche selfie con strappo alla regola dell’ormai celebre divieto di utilizzo dei cellulari a scuola, il ministro ha percorso un “tour” interno alla scoperta dei laboratori e delle attività dei due istituti. «La scuola calabrese sta facendo passi in avanti straordinari. Lo ha testimoniato anche l’indagine Invalsi con il funzionamento di Agenda Sud. Un esempio – aggiunge – di come con le buone pratiche si possa veramente far crescere un territorio». Valditara rivendica ancora una volta «i più grandi investimenti mai fatti per l’edilizia scolastica, 820 milioni di euro, tra cui fondi ministeriali e fondi Pnrr» e anche «il piano estate. Proprio qua sono state sviluppate delle innovazioni particolarmente interessanti. Questi istituti contribuiscono in modo decisivo alla crescita economica dei territori e a dare una prospettiva professionale di inserimento nel mondo lavorativo a tanti nostri giovani». Valditara, accolto nella visita del secondo istituto da due studentesse con le vesti dell’Italia e dell’Europa, esalta l’Istruzione tecnico professionale: «Lo ripeterò fino alla fine del mio mandato, è un’istruzione di serie A e noi dobbiamo trasmettere con forza questo messaggio alle famiglie perché investano nel futuro del proprio figli iscrivendoli a questi percorsi di qualità che danno prospettive occupazionali importanti. Bisogna testimoniare questa straordinaria realtà».


«Grande entusiasmo e tanta competenza»
Il ministro sottolinea poi il successo del modello 4+2: «La Calabria è una delle regioni in ha avuto più successo. Dal prossimo anno scolastico sarà obbligatorio e ogni scuola dovrà fornire una proposta di 4+2, poi sarà l’ufficio scolastico regionale a valutarne la qualità. Il 4+2 esprime questo raccordo forte tra scuola e mondo del lavoro e dell’impresa». Sul caro-scuola, con il costo per le famiglie che ha subito un’impennata negli ultimi anni, Valditara prova a rassicurare: «Stiamo discutendo su come finanziare una defiscalizzazione per l’acquisto dei libri di testo. Per quanto riguarda la fornitura è un tema che ci è noto e ci sta a cuore, ne stiamo parlando a livello governativo». Alla domanda su cosa lo ha più colpito nel visitare le scuole vibonesi, risponde: «Sicuramente il buon uso dei fondi, oltre 2 milioni di euro, attribuiti a questa scuola dal Ministero. Ma anche l’entusiasmo e la competenza dei docenti e della preside, soprattutto l’entusiasmo dei giovani. Questa è la forza più grande e importante».
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