Il 27 e 28 settembre tornano le Giornate Aido: la Calabria si mobilita
Volontari in piazza da Cosenza a Reggio per promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule

COSENZA Anche quest’anno, sabato 27 e domenica 28 settembre, la Calabria si mobilita per le Giornate Nazionali dell’Aido, l’associazione che da oltre 50 anni promuove la donazione di organi, tessuti e cellule. Così come in tutta Italia, in tante piazze della regione – da Cosenza a Reggio Calabria, passando per Crotone e i piccoli centri dell’entroterra – i volontari Aido saranno presenti con banchetti informativi, materiale divulgativo e momenti di sensibilizzazione per raccontare l’importanza di un gesto semplice, ma potentissimo: dire “Sì” alla donazione, un sì che può salvare fino a sette vite.
«In Calabria la mobilitazione sarà forte e sentita – afferma il presidente regionale Aido, Nicola Pavone –. Le sezioni provinciali e i gruppi comunali saranno attivi nei punti nevralgici delle città, con l’obiettivo di raggiungere più persone possibili».
I dati regionali raccontano una realtà in crescita ma ancora da rafforzare: nel 2024 la Calabria ha registrato 147 donazioni di organi, con un incremento del +2,7% rispetto all’anno precedente. Ma solo il 25,9% dei calabresi maggiorenni ha espresso la propria volontà alla donazione, contro una media nazionale del 32%. Le Giornate Aido diventano così un’occasione concreta per colmare il divario, superare paure e disinformazione, e far conoscere tutte le modalità per esprimere il proprio consenso: tramite il sito digitalaido.it, l’app Aido, presso l’anagrafe quando si rinnova la carta d’identità, o compilando il modulo cartaceo.
Non mancheranno anche i momenti simbolici e coinvolgenti, come la nuova campagna social “Passa il Sì, accendi la vita”, che invita chiunque a registrare un breve video con un cartello “Sì” da condividere sui social, creando una catena umana digitale in nome del dono.
Gli eventi centrali quest’anno si terranno in Lombardia, con tappe a Milano, Monza, Lecco, Morbegno e Bergamo, ma la voce della Calabria si farà sentire forte, con l’entusiasmo dei volontari e la forza della solidarietà che qui non manca mai.
«Il trapianto, per molti, è l’unica speranza di cura – ricorda la presidente nazionale Flavia Petrin -. In Italia ci sono oltre 8.000 persone in lista d’attesa. Per questo ogni Sì è vita, è coraggio, è futuro». (redazione@corrierecal.it)
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