Cosenza corsaro a Siracusa: decide una magia di Mazzocchi
I Lupi bissano la vittoria casalinga di mercoledì e tornano dalla Sicilia con 3 punti restando nella zona alta della classifica a quota 12

SIRACUSA Continua la striscia positiva del Cosenza, che al Siracusa si presenta in campo con Ricciardi dal primo minuto come unica novità rispetto al 4-1 infrasettimanale al San Vito Marulla sul Giugliano.
Al quarto d’ora il 7 siciliano Guadagni reclama un rigore ma viene graziato dal giallo per simulazione. Al 20′ la sblocca Mazzocchi con una incursione in area sulla sinistra: doppio dribbling e zampata di esterno destro sul palo lontano, la dedica è per la nonna appena scomparsa. Passano due minuti e Cannavò tenta dal lato opposto con un diagonale destro, potente ma non abbastanza angolato: respinge il portiere del Siracusa. Al 25′ occasione ancora più limpida per Ricciardi che però non porta a casa il suo terzo gol consecutivo (dieci minuti dopo, una sua disattenzione rischia di costare cara ai rossoblù).
Nel secondo tempo le emozioni sono ancora più blande. Cimino entra per D’Orazio (ammonito nel primo tempo) e Ricciardi passa a sinistra. Dentro anche Arioli per Florenzi e Ferrara per Cannavò, che al 68′ aveva sprecato da ottima posizione chiudendo troppo il diagonale da destra: palla fuori dal pieno dell’area. Due minuti dopo Buscè ordina un altro cambio: entra Achour per Mazzocchi. Poi la partita si trascina fino al 96esimo con un’ultima occasione per il Cosenza, che torna a casa con 3 punti e resta nella zona alta della classifica a quota 12 punti raggiungendo Casarano e Catania. (redazione@corrierecal.it)