Lamezia blindata per l’arrivo dei leader del centrodestra. A pochi metri dal palco spuntano bandiere pro-Palestina
Da un balcone vicino al palco allestito per ospitare la Meloni fanno bella mostra dei vessilli inneggianti la Palestina. A poca distanza anche un sit-in pro Gaza

LAMEZIA TERME Non è una cosa di tutti i giorni che bandiere dei partiti di centrodestra e bandiere che inneggiano alla Palestina sventolino a distanza di pochi metri le une dalle altre. Accade a Lamezia Terme, su Corso Numistrano, teatro della convention del centrodestra – con la premier Giorgia Meloni e i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini – a sostegno del candidato presidente della Regione Roberto Occhiuto. Nell’attesa dell’arrivo dei big infatti i militanti di centrodestra, soprattutto di Fratelli d’Italia, hanno iniziato a sventolare i loro vessilli sotto il palco: sopra il palco, su due balcono sono invece esposte due bandiere “Free Palestina”.


«Lì abita un noto compagno di sinistra», osserva un cittadino di Lamezia Terme. Il tema della Palestina comunque campeggia anche in questa tappa calabrese dei leader del centrodestra, che poi sono anche i leader del governo, perché sempre nel centro di Lamezia, su Corso Nicotera, è in preparazione un sit-in di esponenti dei gruppi di sinistra radicale e antagonisti a sostegno della liberazione di Gaza. Anche per questo, oltre che per ovvie ragioni di sicurezza, Lamezia Terme da ore è presidiata da uno straordinario spiegamento di forze dell’ordine. (c. a.)

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