Muore improvvisamente Mario Finocchiaro, ex questore di Crotone e Catanzaro. Aveva 69 anni
Figura di spicco nella Polizia di Stato, ha lasciato un segno indelebile nelle due città calabresi. Il Siulp del capoluogo sottolinea la sua capacità di unire rigore e rispetto verso il personale

CATANZARO E’ morto improvvisamente Mario Finocchiaro, 69 anni, già questore di Agrigento. Figura di grande spessore umano e professionale, aveva lasciato nella città un ricordo profondo per equilibrio e dedizione al servizio. Nato a Catania, Finocchiaro si era arruolato nella polizia di Stato nel 1985. Nel corso della carriera aveva ricoperto numerosi incarichi di rilievo: dirigente della scuola allievi agenti ausiliari e dell’ufficio scorte alla questura di Palermo, capo di gabinetto e dirigente della squadra mobile a Enna, dirigente della Digos e poi della squadra mobile a Caltanissetta. Promosso primo dirigente nel 2001 e successivamente dirigente superiore nel 2012, era stato questore di Crotone e poi, dal settembre 2013, questore di Agrigento. Successivamente aveva guidato anche le questure di Perugia e Catanzaro, chiudendo una carriera contraddistinta da impegno e professionalità.
Il cordoglio del Siulp Catanzaro
La segreteria del Siulp di Catanzaro esprime il suo profondo cordoglio e la sua commozione per l’improvvisa scomparsa del Questore Mario Finocchiaro, «una figura che, nella sua permanenza in città, è riuscita a lasciare un segno indelebile nel cuore di tutti. In questo momento di dolore – afferma il Segretario Gianfranco Morabito – desidero ricordare e onorare non solo le eccezionali qualità professionali del Questore Finocchiaro, ma soprattutto le sue straordinarie qualità umane e la sensibilità che ha costantemente dimostrato verso gli uomini e le donne della Polizia di Stato del capoluogo. Egli è riuscito, con la sua gestione improntata al buon senso e all’equilibrio, a infondere serenità e dignità in tutti gli operatori di Polizia. Ha saputo ascoltare e comprendere le esigenze del personale, dimostrando una levatura non solo istituzionale ma, primariamente, umana che lo ha reso una persona speciale».
«Ricorderemo il Questore Finocchiaro con infinito affetto e gratitudine – conclude il Segretario Gianfranco Morabito – anche per la sua altissima levatura Istituzionale indissolubilmente legata a un cuore grande e a una profonda umanità. Ci mancherà la sua guida equilibrata, la sua saggezza e la capacità di vedere sempre la persona dietro la divisa. È stato un faro di equilibrio in un ambiente spesso complesso». Il Siulp Catanzarese si stringe con affetto alla famiglia del Questore Finocchiaro e a tutti coloro che lo hanno stimato, portando avanti la memoria del suo operato come esempio di come si possa coniugare rigore istituzionale e profondo rispetto umano.
Foto Ansa
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