Un francobollo per il Codex Purpureus, tesoro della Calabria e dell’umanità
lustrato da miniature uniche del VI secolo, il codice rossanese è omaggiato da Poste Italiane con un’emissione speciale a tiratura nazionale

ROMA Uno dei manoscritti più rari al mondo è conservato a Rossano (in provincia di Cosenza): è il ”codex purpureus”, un manoscritto greco che originariamente conteneva i 4 Vangeli ma adesso ne contiene solo due: Matteo e Marco (incompleto). E’ illustrato con 14 miniature del VI secolo d.C. Gli è stato dedicato oggi un francobollo di formato circolare. La vignetta riproduce la Tavola dei Canoni delle Concordanza con i ritratti dei quattro evangelisti, considerata tra le più rappresentative del Codex Purpureus Rossanensis giacché, in origine, doveva essere il frontespizio del manoscritto onciale greco del VI secolo, uno dei più antichi codici miniati del Nuovo Testamento, conservato nel Museo Diocesano e del Codex di Corigliano-Rossano, in Calabria. Nell’ottobre del 2015 è stato riconosciuto quale patrimonio documentario dell’umanità e inserito dall’Unesco tra i 47 nuovi documenti del Registro della memoria mondiale. Il francobollo è valido per posta ordinaria spedita in Italia.

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