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dopo il rilascio degli ostaggi

«Trump è il miglior amico che Israele abbia mai avuto»

Netanyahu ha elogiato il presidente Usa alla Knesset

Pubblicato il: 13/10/2025 – 13:45
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«Trump è il miglior amico che Israele abbia mai avuto»

Dopo due anni Hamas ha rilasciato in due fasi i 20 ostaggi ancora in vita, come da accordi, consegnandoli alla Croce Rossa, che a sua volta li ha trasferiti all’esercito israeliano.
Esplode la gioia in piazza a Tel Aviv, applausi per Trump. Il presidente Usa è arrivato in Israele, accolto dal premier Netanyahu e ha poi parlato alla Knesset. «Questo è un grande e bel giorno, un nuovo inizio», ha scritto Trump nel libro degli ospiti che ha firmato al Parlamento israeliano. Rilasciati anche tutti i detenuti palestinesi coinvolti nell’accordo.

Trump: «Questa è l’alba storica di un nuovo Medio Oriente»

«Ci riuniamo in un giorno di profonda gioia, di speranza crescente, di fede rinnovata e, soprattutto, un giorno per rendere il nostro più profondo ringraziamento all’Onnipotente Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe. Dopo tanti anni di guerre incessanti e pericoli senza fine, oggi il cielo è sereno, le armi tacciono, le sirene non suonano più e il sole sorge su una Terra Santa finalmente in pace. È l’alba storica di un nuovo Medio Oriente». Così il presidente Usa Donald Trump nel suo discorso alla Knesset, secondo estratti del discorso diffusi dalla Casa Bianca. 
«Israele ha vinto tutto ciò che si poteva ottenere con la forza delle armi. Ora è il momento di trasformare queste vittorie contro i terroristi sul campo di battaglia nel premio finale: pace e prosperità per l’intero Medio Oriente». Si legge ancora. «Insieme abbiamo dimostrato che la pace non è solo una speranza che possiamo sognare, ma una realtà su cui possiamo costruire, giorno dopo giorno, persona dopo persona, nazione dopo nazione». 

Netanyahu: «Con Trump possibili nuovi accordi con i Paesi arabi»

Con Trump, «Israele può firmare nuovi trattati di pace con i Paesi arabi o musulmani». La ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu nel suo intervento alla Knesset. 
«Grazie presidente Trump», ha detto aprendo il suo intervento a fianco del presidente Usa. «Il nome di Trump sarà ricordato nella storia – ha aggiunto – è il più grande amico che lo Stato di Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca. Nessun presidente americano ha mai fatto tutto questo per Israele». 
«Ora bisogna occuparsi del disarmo di Hamas in modo che non sarà più una minaccia per Israele», ha aggiunto. «Lei – ha aggiunto rivolgendosi al presidente Trump – ha sostenuto la mia idea di mandare le truppe nelle loro roccaforti. Avevamo ragione, Hamas si è arresa. Lei ha cambiato la situazione». E ancora: «Voglio dare la mia mano a tutti coloro che sono alla ricerca di un percorso di pace come noi, nessuno vuole più la pace del popolo di Israele. È venuto il momento di creare ed espandere il cerchio della pace». 

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