Mancini sfida Caruso: «Troppa arroganza, la città merita di più»
«Ecco perché occorre cambiare guida. E tutti insieme sceglieremo una guida capace di risollevare Cosenza»

Riceviamo e pubblichiamo
Caro Direttore,
Le parole al fiele di Caruso sulla mia modesta persona, seguono quelle al miele con cui mi omaggiava qualche tempo fa e dimostrano solo e soltanto la sua incoerenza. Il problema per i cosentini, però, è che Caruso l’incoerenza (con l’aggiunta di inconcludenza e tanta tanta arroganza) la mette anche su tutti i dossier più importanti per la città. La conseguenza drammatica è che i cittadini che non ce la fanno, sono sempre di più e rimangono senza sostegno. Quelli che producono e corrono veloci, non ricevono risposte e si trasferiscono altrove. E mentre Caruso dice tutto e il suo contrario e nulla fa, la città perde centralità, ruolo, funzioni, opportunità, infrastrutture, abitanti e imprese.
Ecco perché occorre cambiare guida. Ed è questa la sfida alla quale con grande umiltà stiamo lavorando insieme a forze politiche, civiche, sociali, datoriali, movimenti, associazioni di quartiere e tematiche e tante e tanti cittadini che non ne possono più di un potere gestito con arroganza tra pochi. Tutti insieme, insieme a chi già c’è e insieme a chi si avvicinerà e renderà più vigoroso il nostro cammino, ci confronteremo nei quartieri, nei rioni, nelle piazze e scriveremo un programma riformista ricco di idee.
E tutti insieme sceglieremo una guida capace di risollevare Cosenza.
E di fare il sindaco, non per tentare di costruire la propria carriera personale, ma per tutelare gli interessi del popolo e stare al fianco di chi ha più bisogno.
Cordiali saluti,
Giacomo Mancini