L’anima calabrese di Franco Costabile nel cuore di Tunisi
La conferenza dell’Istituto Italiano di Cultura racconta il legame tra Calabria e Tunisia nella poesia dell’autore di “Il canto dei nuovi emigranti”

TUNISI In occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo, l’Istituto italiano di cultura di Tunisi organizza la conferenza “Franco Costibile, poeta mediterraneo: Calabria e Tunisia tra memoria e migrazione”, con Francesco Antonio Fagà dell’associazione Al Vaglio di Lamezia Terme. L’incontro sarà moderato da Viviana Longo della Scuola italiana di Tunisi e si terra’ oggi alle 18 (le 19 italiane) presso la sede dell’Istituto nella centralissima Avenue Mohamed V a Tunisi. La conferenza si apriràcon l’immagine di Tunisi nel 1933, quando un bambino calabrese, Franco Costibile, cercava il padre emigrato. Da questa ferita nasce la sua poesia. L’incontro ripercorrerà la biografia del poeta, le radici familiari tra Sambiase e Sfax e la trasformazione del dolore in parola poetica. Saranno letti estratti dalle raccolte Vana attesa e Il canto dei nuovi emigranti, mostrando come il trauma individuale diventi voce collettiva capace di parlare ai mediterranei. L’opera di Costibile sarà presentata come ponte culturale tra Calabria e Tunisia, passato e presente, lingue e memorie, offrendo spunti di riflessione sulle migrazioni e sull’importanza di nuovi “laboratori mediterranei” di poesia e dialogo culturale, anticipa l’Istituto. Fagà, nato a Nicastro (oggi Lamezia Terme) il 6 maggio 1959, è ingegnere civile, disaster manager della Protezione civile, inventore certificato Mise e scrittore. E’ direttore tecnico dell’associazione culturale Al Vaglio e del comitato Costabile100 per le celebrazioni del centenario del poeta, con una lunga esperienza nella progettazione e gestione di iniziative culturali in Italia e all’estero.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato