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Ricerca medica, premio nazionale per una dottoranda dell’Università Magna Graecia

A Rosa Scalise il primo riconoscimento dalla Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio per il miglior lavoro scientifico

Pubblicato il: 17/10/2025 – 15:02
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Ricerca medica, premio nazionale per una dottoranda dell’Università Magna Graecia

CATANZARO Importante riconoscimento per l’Università Magna Graecia di Catanzaro. La Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio (SIPMeL) ha assegnato il primo Premio per il miglior lavoro scientifico, presentato nell’ambito del X Congresso nazionale, a Rosa Scalise, dottoranda del Corso in Scienze Biomediche Cliniche e Sperimentali dell’Umg. Durante il congresso, dal titolo “La Medicina di Laboratorio driver di una sanità futura efficace e sostenibile”, è stato evidenziato il ruolo strategico della medicina di laboratorio nel Servizio Sanitario Nazionale non solo per la diagnostica, ma anche come motore dell’assistenza territoriale e dell’integrazione dei percorsi di cura, in un’ottica di sanità basata sul valore (value-based healthcare). 
La ricerca premiata, frutto della collaborazione tra l’Unità Operativa di Endocrinologia (diretta dal prof. Antonio Brunetti, coordinatore del Dottorato) e l’Unità Operativa di Patologia Clinica (diretta dalla prof.ssa Daniela Foti), indaga il valore della curva da carico orale di glucosio (OGTT) in gravidanza per la valutazione del rischio metabolico a lungo termine nella donna. I risultati dimostrano come l’esame possa fornire informazioni preziose non solo per la gestione della gravidanza, ma anche per la prevenzione di patologie metaboliche nelle fasi successive della vita. Il Dottorato di Ricerca in Scienze biomediche cliniche e sperimentali dell’Università Magna Graecia, di recente istituzione, promuove una visione integrata e sostenibile della salute, valorizzando la diagnostica di laboratorio come elemento chiave nella medicina personalizzata e multidisciplinare. Questo riconoscimento conferma l’eccellenza della ricerca dell’Umg e il ruolo strategico della medicina di laboratorio nella promozione di percorsi di cura moderni, equi ed efficaci e della sinergia tra competenze cliniche e metodologiche, e rafforza l’impegno del dottorato di ricerca in Scienze Biomediche Cliniche e Sperimentali per una sanità sempre più efficiente e sostenibile.

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