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Vibonese da urlo, vittoria e primo posto. Reggina, è crisi nera: la Vigor vince il derby

Beffa al fotofinish per il Sambiase, contro il Messina finisce 1-1

Pubblicato il: 19/10/2025 – 19:00
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Vibonese da urlo, vittoria e primo posto. Reggina, è crisi nera: la Vigor vince il derby

Continua il momento magico della Vibonese, che torna dalla difficile trasferta contro la Gelbison con tre punti fondamentali e la consapevolezza di poter ambire a traguardi importanti. Il successo per 2-0 sul campo campano consente ai rossoblù di allungare la serie positiva a quattro risultati utili consecutivi e, soprattutto, di issarsi in cima alla classifica, condividendo il primato con Igea Virtus e Nissa. L’approccio alla gara dei rossoblù è stato subito autoritario: grande aggressività e pressing alto hanno messo in difficoltà i padroni di casa sin dalle battute iniziali. E il vantaggio è arrivato presto: al 7’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, capitan Balla ha trovato la via del gol, confermandosi ancora una volta uomo decisivo. Il primo tempo ha visto altre occasioni per i rossoblù. Nella ripresa, la Vibonese non ha abbassato i ritmi. Anzi, ha continuato a spingere e ha chiuso i conti al 57’: iniziativa personale di Musy, che dopo una prima conclusione respinta dal portiere Samba, è riuscito a servire Castillo, il quale con un potente tiro ha firmato il definitivo 0-2. Una prestazione autoritaria, concreta, e soprattutto convincente, che conferma lo stato di forma di una squadra sempre più consapevole della propria forza.

La Reggina perde il derby con la Vigor, ora è crisi nera

Nel derby del “Granillo” contro la Vigor Lamezia, la Reggina crolla nel modo peggiore possibile: un gol al 94’ condanna gli amaranto a una sconfitta bruciante quanto. A deciderla è Staiano, subentrato nella ripresa, che firma lo 0-1 finale con un guizzo che punisce l’ennesimo blackout della squadra di Trocini. Un tonfo clamoroso che arriva di fronte a 4.000 spettatori, tra cui una curva sempre più delusa e polemica. Per la Reggina è crisi profonda, e adesso anche la panchina del tecnico amaranto traballa seriamente. Se la Reggina affonda, la Vigor Lamezia vola. I biancoverdi – alla prima con Mancini in panchina dopo il recente cambio tecnico – offrono una prestazione solida, ordinata e soprattutto tenace. La squadra lametina ha saputo soffrire, chiudersi con ordine e colpire nel momento giusto, sfruttando un errore grave degli avversari ma costruendo anche altre occasioni pericolose nel corso della gara. Il gol-vittoria arriva al 94’: Laaribi perde palla banalmente a centrocampo, la Vigor parte in transizione con Tandara fermato in uscita bassa da Lagonigro, ma l’azione prosegue e Staiano è il più lesto a trovare l’angolo giusto per il gol che fa esplodere la panchina ospite. Una rete pesantissima, che certifica lo stato di salute ritrovato dei biancoverdi, ora pronti a risalire la classifica con nuovo entusiasmo. Per la Reggina, invece, la situazione è drammatica. La squadra di Trocini non ha mai dato l’impressione di avere il controllo della partita, nonostante un possesso sterile e qualche timido squillo nel secondo tempo. L’occasione migliore capita a Edera all’86’, con un tiro respinto sulla linea da Sanzone, ma troppo poco per una squadra che ambiva a ben altri traguardi. Il primo tempo è stato povero di contenuti, con i fischi del pubblico già all’intervallo a testimoniare la frustrazione dell’ambiente. Nella ripresa qualche spunto in più, ma il copione non cambia: confusione tattica, cambi tardivi e una fragilità mentale che è costata cara nel finale. Emblematico l’errore di Laaribi in occasione del gol subito. Alla luce di questa nuova sconfitta, il futuro di Trocini sembra sempre più incerto. La piazza è in subbuglio, i risultati non arrivano e la squadra appare smarrita, incapace di reagire e di costruire un’identità credibile. Il derby perso al Granillo potrebbe rappresentare il punto di rottura definitivo.

Beffa al fotofinish per il Sambiase

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca quello maturato al “Guido D’Ippolito”, dove il Sambiase si vede sfuggire la vittoria all’ultimo respiro contro il Messina. La squadra di Tony Lio, in vantaggio sin dal primo tempo grazie a un guizzo di Haberkon, viene raggiunta nei minuti di recupero da Toure, che firma l’1-1 finale e spegne i sogni dei giallorossi. Nonostante la delusione, il Sambiase può comunque consolarsi con il settimo risultato utile consecutivo, segnale di una continuità importante. La partita inizia su ritmi vivaci e già nei primi minuti il Sambiase prova a prendere in mano il gioco, sfiorando il gol con un paio di buone iniziative. È al 17’ che arriva la meritata rete del vantaggio: Diogo lancia in profondità Haberkon, che con un tocco morbido supera l’uscita di Sorrentino e sigla l’1-0. Una rete dedicata al compagno Coriano, recentemente operato al ginocchio. Nella ripresa il copione non cambia: il Sambiase continua a spingere, costruendo diverse occasioni da gol, senza però sfondare. E come spesso accade nel calcio, la beffa arriva quando tutto sembra deciso. In pieno recupero, su un’incomprensione tra Giuliani e Pantano, il Messina recupera palla nei pressi dell’area piccola: ne approfitta Toure, che a porta vuota insacca e fissa il risultato sull’1-1 al 94’.

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