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la sentenza

Mendicino, interruzione di pubblico servizio: un cosentino assolto in appello

Per i giudici «il fatto non sussiste». Nel giudizio di primo grado erano cadute altre due accuse

Pubblicato il: 24/10/2025 – 16:44
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Mendicino, interruzione di pubblico servizio: un cosentino assolto in appello

CATANZARO La Corte di appello di Catanzaro, in riforma della sentenza emessa dal tribunale di Cosenza di condanna a 2 anni di reclusione (le accuse per i capi 2 e 3 erano cadute in primo grado) ha assolto M.C. (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese) perché «il fatto non sussiste».

I fatti

L’imputato – nel marzo del 2020 – dopo essersi recato nella stanza dell’Ufficio Protocollo del Comune di Mendicino – in provincia di Cosenza – avrebbe chiesto «con urla» il «risarcimento dei presunti danni patiti in seguito ad un asserito sinistro stradale» e interrotto il pubblico servizio di due dipendenti in servizio. I giudici (presidente Roberta Carotenuto, a latere Maria Rosaria di Girolamo e Giovanna Mastroianni) hanno assolto l’imputato pronunciando la sentenza nella giornata del 23 ottobre 2025. (f.b.)

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