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disagi e disservizi a cosenza

Caos cimitero e canone luci votive, il centrodestra attacca: «Amministrazione assente e pretese illegittime»

Nei giorni scorsi il Corriere della Calabria aveva rilanciato le segnalazioni di file interminabili agli sportelli da parte di cittadini costretti a pagamenti in contanti e volture imposte

Pubblicato il: 28/10/2025 – 17:34
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Caos cimitero e canone luci votive, il centrodestra attacca: «Amministrazione assente e pretese illegittime»

COSENZA «Siamo indignati! È davvero un grave disservizio quello che si sta consumando attualmente al cimitero di Cosenza e negli uffici comunali preposti, dove decine di cittadini sono costretti a subire file interminabili e disagi inaccettabili per il pagamento del canone delle luci votive e per la voltura dei contratti»: a denunciarlo sono i consiglieri comunali di Cosenza, appartenenti ai gruppi consiliari di minoranza Francesco Caruso, Francesco Cito, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto, Ivana Lucanto, Antonio Ruffolo, Francesco Spadafora e Michelangelo Spataro.
Nei giorni scorsi il Corriere della Calabria aveva pubblicato la notizia dei grandi disagi della cittadinanza, raccogliendo le lamentele dei contribuenti che stanno pagando il cambio di appalto nel servizio comunale (LEGGI IL NOSTRTO ARTICOLO).
«Una situazione che rappresenta non solo un problema organizzativo, ma anche una pretesa che riteniamo illegittima: i cittadini non dovrebbero essere tenuti a effettuare personalmente la voltura richiesta, che – aggiungono i rappresentanti dell’opposizione a Palazzo dei Bruzi – spetta al concessionario subentrante nell’ambito del normale passaggio di gestione del servizio».

Disservizio annunciato e ignorato

«Il caos era ampiamente prevedibile, eppure l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso non ha fatto nulla per evitarlo. Il cambio di concessione dei servizi cimiteriali è stato gestito con totale superficialità, scaricando sui cittadini le conseguenze di una mancata organizzazione e di un inesistente controllo sulla qualità del servizio. File disordinate, attese infinite, pagamenti solo in contanti, assenza di sistemi informatici: questa è la realtà che i cosentini devono affrontare in un settore delicato come quello cimiteriale, dove le persone si recano per onorare i propri cari. E il tutto sotto la minaccia dello spegnimento delle lampade votive in caso di mancato adempimento immediato».

L’illegittimità della pretesa

«Riteniamo profondamente illegittima la richiesta rivolta ai cittadini di doversi recare personalmente agli sportelli per effettuare la voltura dei contratti. La migrazione delle utenze spetta al concessionario subentrante, che avrebbe dovuto acquisire la banca dati dal gestore precedente e gestire il passaggio in modo trasparente e senza alcun onere per gli utenti. Invece, a causa dell’incompetenza e della mancata vigilanza da parte del Sindaco, sono i cittadini a pagare il prezzo di questa inefficienza, costretti a perdere ore in fila per adempiere a un obbligo che non dovrebbe nemmeno esistere».

Assenza totale di chi governa

Per Caruso, Cito, D’Ippolito, Dodaro, Luberto, Lucanto, Ruffolo, Spadafora e Spataro «ciò che più colpisce è l’assenza totale di questa amministrazione nella gestione dell’emergenza. Mentre i cittadini protestano sui social e affrontano disagi quotidiani, nessun esponente della giunta si è fatto vivo per fornire spiegazioni o per adottare soluzioni concrete. Un silenzio assordante che conferma, ancora una volta, come l’amministrazione Caruso sia più interessata agli equilibri politici interni e alle candidature personali che ai problemi reali della città. Hai voglia a parlare di digitalizzazione e servizi online, siamo davanti solo a file infinite e pagamenti in contanti. Mentre gran parte d’Italia ha modernizzato i servizi ai cittadini, Cosenza resta ferma a modelli superati e burocratici che sottraggono tempo e dignità ai contribuenti».

Richiesta di intervento immediato

Infine le richieste. «Auspichiamo che l’amministrazione comunale intervenga immediatamente per:

  • Sospendere l’obbligo di voltura a carico dei cittadini, ponendolo correttamente a carico del concessionario;
  • Garantire modalità di pagamento moderne e digitali;
  • Eliminare ogni minaccia di spegnimento delle luci votive;
  • Assicurare un’adeguata organizzazione degli sportelli con prenotazioni e turnazioni;
  • Esercitare finalmente il controllo sulla qualità del servizio offerto dal concessionario.

Pretendiamo semplicemente che i cittadini cosentini vengano trattati con il rispetto e la dignità che meritano» concludono i 9 consiglieri di opposizione.

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