Governo, la “lista della spesa” di Occhiuto. La priorità: un miliardo di investimenti a Gioia Tauro
Il presidente all’iniziativa per i tre anni dell’esecutivo Meloni. «Auspico tempi non brevi ma brevissimi per l’uscita della sanità calabrese dal commissariamento»

CATANZARO «Io a Roma solitamente ho una lista della spesa per la Calabria e per i calabresi. Intanto spero che vada in porto questa idea che con il ministro Urso stiamo approfondendo a mesi, quella di spostare un miliardo di investimenti nell’area del porto di Gioia Tauro. Sarebbe davvero una cosa enorme perché ci consentirebbe di rilanciare un’area che è straordinariamente importante dal punto di vista della logistica per tutto il Mezzogiorno». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a Catanzaro all’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia per i tre anni del governo Meloni.
La “lista della spesa”
Oltre al tema Gioia Tauro, riferito alla possibile localizzazione del polo “Dri” (il polo dell’acciaio cosiddetto “green”) nell’area del porto, Occhiuto si è soffermato anche sulle altre priorità nel rapporto tra Regione e governo nazionale: «Mi aspetto – ha proseguito il presidente – che il governo continui ad avere attenzione per la Calabria, in particolare sul piano delle infrastrutture». Occhiuto ha in particolare sottolineato «l’importanza di ottenere le risorse necessarie per completare il collegamento dell’alta velocità fino a Praia a Mare, che permetterebbe di risparmiare mezz’ora di viaggio per Roma. Ho suggerito la possibilità di rimodulare fondi destinati alla sicurezza, considerando le ferrovie un asset strategico nazionale. Sulle strade la questione è più difficile perché in Europa gli investimenti sulla viabilità stradale sono spesso considerati secondari rispetto a quella ferroviaria, ma ho già ottenuto assicurazione dal governo riguardo le risorse necessarie per l’ammodernamento del tratto Cosenza-Altilia dell’autostrada, mentre i lavori per lo svincolo di Cosenza partiranno a breve».
L’uscita della sanità dal commissariamento
Un passaggio al tema dell’uscita della sanità calabrese dal commissariamento, per il quale il ministro Schillaci ha auspicato “tempi brevi”, Occhiuto, che è stato di recente rinominato commissario proprio per guidare il settore nella transizione verso la gestione ordinaria, ha specificato: «Io suggerisco tempi brevissimi, nel senso che abbiamo già inviato l’ipotesi di piano di rientro che non è un piano di rientro capestro, e ci consentirebbe poi di uscire a breve anche dallo stesso piano di rientro. Ci sono i tempi tecnici per la valutazione di questo piano da parte dei tecnici del ministero. Io – ha concluso Occhiuto – mi auguro che lo esaminino e lo inviino agli organismi proposti all’approvazione in tempi brevissimi, non brevi come dice il ministro…». (a. cant.)
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