Cosenza calcio, “Solo per la maglia e per chi ama”: l’iniziativa del club criticata dai tifosi
Ingresso gratuito per gli under 14. Ma la “lezione di tifo” del club ha scatenato nuove polemiche sui social

COSENZA Da mesi, la tifoseria cosentina, e più in generale l’intera provincia, ha deciso di non riempire gli spalti dello stadio “San Vito Marulla” durante le gare casalinghe del Cosenza. Un gesto di protesta nei confronti della società guidata dal presidente Eugenio Guarascio, che ha trasformato le domeniche in casa in un appuntamento segnato dall’assenza e dal silenzio.
Per la prossima partita contro il Casarano, in programma sabato 8 novembre alle 17.30, il club rossoblù ha lanciato oggi una nuova iniziativa dal titolo “Solo per la maglia e per chi ama”, con ingresso gratuito per gli under 14 in Tribuna A e nelle curve, mentre i rispettivi accompagnatori pagheranno 10 euro in Tribuna A e 7 euro nelle curve.
Nella locandina ufficiale, la società sottolinea: “La passione non si discute, si dimostra ogni domenica dietro quei colori che ci fanno battere il cuore”.

Un messaggio chiaro, che piomba sul pianeta rossoblù come una “lezione di tifo“, con l’intento di avvicinare le nuove generazioni e ribadire il valore della passione sportiva. Ma agli occhi della tifoseria, com’era facile prevedere, l’iniziativa ha avuto un effetto diametralmente opposto. Su Instagram, l’unico canale social su cui il Cosenza calcio ha riaperto i commenti dopo mesi di stop, non sono mancati i giudizi negativi: molti utenti hanno infatti parlato di ennesima mancanza di rispetto da parte della società e di totale incomprensione del motivo che li spinge a disertare gli spalti del “San Vito Marulla”. Effettivamente, la sensazione è che l’iniziativa del club, anziché ricucire i rapporti, sia destinata a deteriorarli ulteriormente. (f.v.)
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