Il prefetto De Rosa: «Su Lamezia l’attenzione è massima, ma è un territorio in cui non si denuncia». E annuncia un protocollo
Lo ha detto Castrese De Rosa nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. «Lo Stato protegge i commercianti e chi denuncia»

Ha chiarito alcuni aspetti cruciali nel corso del suo intervento nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa. L’allarme sicurezza a Lamezia Terme è altissimo dopo gli ultimi episodi inquietanti, e richiedono risposte dure e veloci.
Per questo motivo il prefetto ha ribadito che l’attenzione su Lamezia è massima, «abbiamo predisposto l’intensificazione ulteriore dei servizi di vigilanza e controllo, oltre alle squadre ordinarie, con la presenza delle squadre di prevenzione e crimine della Polizia di Stato, le SIO e SOS dei Carabinieri. Quello che possiamo dire è che a Lamezia, come a Catanzaro, la criminalità è endemica, mica la scopriamo adesso». «Abbiamo assistito a tanti episodi di criminalità in questi anni e li abbiamo risolti», ha ribadito il prefetto De Rosa. E su questi ultimi tre episodi intimidatori «ci stiamo lavorando, sotto ovviamente il coordinamento dell’autorità giudiziaria. Ci auguriamo che, nei tempi che le investigazioni richiedono, si possa risalire ai responsabili», ha aggiunto ancora il prefetto.
«Questo è un territorio in cui non si denuncia»
E poi c’è il fronte della prevenzione. Il sindaco Murone ha rimarcato il lavoro di rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza mentre è più diretto Castrese De Rosa: «Stiamo lavorando anche sul fronte delle denunce perché dobbiamo dirlo: questo è un territorio in cui non si denuncia, lo dobbiamo dire». Quindi «stiamo lavorando ad un protocollo che sarà firmato dal procuratore Salvatore Curcio, le Diocesi, la Regione Calabria e il presidente Roberto Occhiuto, tutte le associazioni di categorie, quelle antiracket e i sindacati», ha detto e avverrà il prossimo 28 novembre insieme al sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il prefetto Maria Grazia Nicolò e che avrà «natura preventiva perché vuole stimolare le persone e i commercianti a denunciare, facendogli capire attraverso un vademecum operativo quali sono le misure che lo Stato mette loro a disposizione», ha concluso il prefetto De Rosa. (Gi.Cu.)
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