Messaggi agli alleati, elogi (ripetuti) a Mancuso e fiducia verso veterani e matricole. Così parte l’Occhiuto bis
Ai raggi X la seduta d’esordio della Giunta: dalla dislocazione degli assessori sul tavolo dell’esecutivo alle dichiarazioni del presidente (l’unico a parlare)

CATANZARO I “pesi massimi” in primo piano e in prima fila, a fare da contorno al presidente Roberto Occhiuto, più defilate le “new entry” e il tecnico per eccellenza. La dislocazione degli assessori regionali in occasione dell’esordio della prima Giunta dell’Occhiuto bis ha in realtà rispettato e rispecchiato quella del primo governo: dei riconfermati siedono allo stesso posto, rispetto al recentissimo passato, sia Gianluca Gallo (Forza Italia) che Giovanni Calabrese (Fratelli d’Italia), alla destra del presidente della Regione siede il vice, Filippo Mancuso (Lega) con accanto Antonio Montuoro (Fratelli d’Italia), mentre Pasqualina Straface (Forza Italia) trova posto di fianco a Gallo. Insomma, la trazione essenzialmente “politica” della Giunta si nota plasticamente anche dal tavolo dell’esecutivo, che ai lati vede il “grand commis” Marcello Minenna, da una parte, e dall’altra una novità politica: Eulalia Micheli candidata con Occhiuto Presidente.
I “messaggi”
Tanta emozione, molti sorrisi, ma nessuna parola da parte degli assessori, perché alla fine parla solo Occhiuto, che da leader consumato – al punto da definirsi oggi «non emozionato» – dispensa ringraziamenti a quanti non sono stati riconfermati, nel passaggio tra le due legislature, e soprattutto dispensa apprezzamenti per tutti gli attuali assessori, veterani e matricole. L’attenzione di gran parte dei cronisti era per Micheli, che Occhiuto pare responsabilizzare ritagliandole il ruolo riservato a Giusi Princi quattro anni fa («le ho chiesto di occuparsi di istruzione in continuità con l’ottimo lavoro svolto da Princi»). Occhi puntati anche su Mancuso, presidente del Consiglio regionale uscente e ora vicepresidente di Giunta. Un cambio di ruolo che non avrebbe condiviso almeno inizialmente. E forse non è un caso che Occhiuto nelle sue dichiarazioni ai giornalisti, per ben due volte, si sia soffermato sulle qualità di Mancuso definendolo un «bravissimo amministratore». Un messaggio esteso anche ad altre new entry in Giunta, Pasqualina Straface e Antonio Montuoro. Un messaggio necessario per stroncare sul nascere i recenti mugugni. «E’ evidente che un assessorato sarà proposto dalla Lega, l’altro da Noi Moderati», ribadisce ancora una volta il governatore. Sarà così. Per il momento al di là delle rassicurazioni, Occhiuto ha dettato le priorità della Giunta e del Consiglio, sostenendo come fondamentale la modifica dello Statuto che prevede 9 assessori in Giunta e che sarà portata in prima lettura nell’imminente Consiglio, «prima dell’istituzione delle Commissioni». (a. cant.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato