La disoccupazione cala, cresce il turismo, il “boom” di Gioia Tauro. Gli indicatori positivi della Calabria
I dati più significativi del report della Banca d’Italia per il primo semestre dell’anno. Il miglioramento dei livelli di occupazione fa salire il reddito dei calabresi

CATANZARO «Indicatori in genere positivi». Così il neo direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia, Maurizio Silvi, ha sintetizzato l’andamento congiunturale dell’economia della Calabria nel primo semestre 2025 alla presentazione del rapporto periodico curato dall’istituto. Nel contesto di una crescita della Calabria ancora «moderata» – ma non più “timida” come nelle precedenti rilevazioni, e comunque più marcata e più consistente rispetto al resto d’Italia – i numeri citati da Bankitalia danno il senso di una evidente inversione di tendenza in settori cruciali come quello del lavoro, il turismo, i trasporti, soprattutto quello aereo, i servizi, l’export.
Mercato del lavoro
Da rimarcare, secondo il report della Banca d’Italia, il “balzo” nel mercato del lavoro, considerando che – si legge – «nel primo semestre del 2025, l’occupazione in regione ha continuato a crescere, con il numero degli occupati in Calabria aumentato del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’incremento risulta significativamente superiore a quello osservato in Italia e nel Mezzogiorno (rispettivamente 1,4 e 2,2%)», anche se ancora insufficiente a colmare il divario rispetto alle due aree di riferimento. Per Bankitalia il tasso di occupazione ha raggiunto il 46,5% (era il 44,3 nello stesso periodo del 2024), e si riscontra una sensibile riduzione del tasso di disoccupazione, all’11,4% (dal 15,4 dello stesso periodo del 2024). «I dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro dell’Inps relativi al settore privato – spiega ancora l’istituto – confermano la dinamica positiva nel lavoro subordinato. Distinguendo per tipologie contrattuali, l’incremento è attribuibile quasi esclusivamente alle posizioni a tempo indeterminato, mentre il ricorso ai contratti a termine si è leggermente ridotto». Anche per questo nel primo semestre del 2025 – aggiunge Bankitalia – «la crescita del reddito è proseguita, continuando a beneficiare della dinamica positiva dell’occupazione, con un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (3,0 nella media nazionale).

Servizi e trasporti
Secondo la Banca d’Italia anche il settore terziario «ha continuato a crescere pur risentendo, soprattutto nel comparto del commercio, della debole dinamica dei consumi delle famiglie. Secondo i risultati di Sondtel, quasi la metà delle aziende dei servizi privati non finanziari intervistate ha riportato nei primi nove mesi del 2025 un aumento del fatturato a fronte di un calo per circa un quarto». Bene poi il turismo, stando al report di Bankitalia: «Secondo le informazioni sui primi otto mesi del 2025 fornite dall’Osservatorio sul turismo della Regione Calabria, le presenze sono cresciute del 5,2% rispetto al corrispondente periodo del 2024, i turisti stranieri, che rappresentano un quinto del totale, sono aumentati del 23,5%, mentre quelli domestici sono saliti in misura meno intensa (1,3%)». Per quanto riguarda i trasporti, Bankitalia evidentemente premia le buone politiche della Regione e del presidente Roberto Occhiuto rilevando che «è continuata – si legge nel rapporto dell’istituto – la dinamica positiva del traffico negli aeroporti calabresi: nei primi 8 mesi dell’anno il numero di passeggeri transitati per gli scali regionali è aumentato del 26%, un andamento analogo a quello osservato per il numero di voli. L’ampliamento delle rotte offerte ha interessato sia quelle domestiche sia quelle sull’estero, cresciute rispettivamente di circa un quinto e della metà rispetto al periodo corrispondente del 2024». E prosegue il “boom” del porto di Gioia Tauro, in costante dalla seconda metà del 2019: «La movimentazione di container nei primi nove mesi dell’anno – scrive Bankitalia – è aumentata dell’11,6% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno».
L’export
Si conferma infine il trend positivo dell’export: «Nel primo semestre del 2025 in Calabria – conclude la Banca d’Italia – è continuata la crescita degli scambi con l’estero in atto dal 2021. Le esportazioni si sono attestate a 491 milioni di euro, registrando un aumento del 4,6% rispetto al periodo corrispondente del 2024 (2,1 e -2,8%, rispettivamente, in Italia e nel Mezzogiorno)». L’incremento ha riguardato in particolare i prodotti dell’industria alimentare e quelli dell’agricoltura. (a. cant.)
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