‘Ndrangheta, “Ultimo atto”: confermate tre condanne in Appello
L’inchiesta della Dda aveva portato allo smantellamento del rinnovato assetto della cosca Farao-Marincola di Cirò

La Corte d’Appello di Catanzaro ha messo il proprio sigillo sul troncone processuale celebrato con rito abbreviato e scaturito dall’inchiesta “Ultimo atto”: tre condanne confermate, una pena ridotta rispetto al primo grado e tre assoluzioni. Per tre imputati – come riporta Gazzetta del Sud – il giudizio è rimasto immutato rispetto alla sentenza del gup del luglio 2024, si tratta di Ottavio Marincola, Pino Marincola e Giuseppe Santoro, condannati ciascuno a 4 anni, 1 mese e 23 giorni di reclusione. All’imputato Gianfranco Musacchio ridotta, invece, la condanna da 8 anni e 8 mesi a 6 anni di reclusione. Assolti dall’accusa di estorsione Domenico Rizza, Antonio Rizza e Francesco Rizza.
L’inchiesta “Ultimo atto” della Dda di Catanzaro aveva portato allo smantellamento del rinnovato assetto della cosca Farao-Marincola di Cirò, con l’arresto di 31 persone all’alba del 16 febbraio 2023, facendone emergere, tra gli altri, gli interessi e le cointeressenze economiche su territorio di Cirò Marina, nel settore delle attività di pesca e quelle a essa connesse. (redazione@corrierecal.it)
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