Maltempo, frana travolge una casa: due dispersi
È accaduto nel Goriziano. Allerta gialla in 8 regioni

Dopo una domenica segnata da forti precipitazioni e criticità diffuse, il maltempo continua a mantenere alta l’attenzione in diverse regioni italiane. Alle 23:59 di ieri, domenica 16 novembre, è cessata l’allerta arancione sul levante ligure, ma fino alle 8 di questa mattina rimane attiva l’allerta gialla per piogge e temporali.
Una frana di fango ha travolto nella notte un’abitazione a Brazzano di Cormons, nel Goriziano. Una persona è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco, affiancati dai volontari della Protezione civile, che stanno cercando due dispersi. La persona ferita, con una frattura a una gamba, è stata trasferita all’ospedale di Udine.
Sul posto sono intervenuti anche i sanitari inviati dalla centrale operativa Sores Fvg con più ambulanze, automedica ed equipaggio dell’elisoccorso.
Il Liguria la situazione più delicata
La situazione più delicata resta in Liguria, già messa a dura prova dai fenomeni intensi della giornata di ieri. In Val Graveglia, intorno alle 22, una frana ha invaso la carreggiata dopo Pian di Fieno, in direzione Arzeno: la strada è stata chiusa al traffico per garantire la sicurezza. Problemi anche a Rapallo, dove un movimento franoso ancora attivo ha portato alla chiusura di via Betti nei pressi del viadotto autostradale.
Il materiale caduto dal versante ha reso impossibile il transito, mentre tecnici comunali e mezzi di monitoraggio stanno valutando costantemente l’evoluzione. Per tutelare i residenti della zona rimasta isolata è stata posizionata un’ambulanza a monte della frana, in modo da assicurare eventuali interventi sanitari urgenti. Il Comune invita i cittadini alla massima prudenza e a rispettare scrupolosamente la segnaletica.
Il quadro nazionale: otto regioni in allerta gialla
Per oggi, lunedì 17 novembre, il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato un bollettino di criticità che coinvolge otto regioni: Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Campania, Basilicata e Sardegna. I fenomeni sono in attenuazione rispetto a ieri, ma permangono rischi localizzati dovuti a terreni saturi e a nuovi possibili rovesci.
Nel Piemonte meridionale e in Emilia-Romagna permane il rischio idrogeologico, con possibili allagamenti e frane isolate, mentre la Liguria resta sotto osservazione per il pericolo di nuovi cedimenti. Sulla fascia adriatica, le Marche affrontano venti forti e mareggiate, mentre in Toscana sono attese nuove raffiche e residue precipitazioni. Anche al Sud, dalla Campania alla Basilicata fino alla Sardegna, si prevedono piogge a tratti intense, con possibilità di temporali.
La Protezione Civile raccomanda prudenza negli spostamenti e invita a evitare zone sensibili come sottopassi, scantinati e aree soggette a smottamenti, nonché a monitorare gli aggiornamenti dei bollettini regionali.
Genova colpita da una tromba d’aria
La giornata di ieri è stata particolarmente critica per la Liguria, investita da precipitazioni incessanti e da una violenta tromba d’aria che ha colpito l’area di Genova. I venti hanno rovesciato furgoni, danneggiato container e mandato in frantumi alcune vetrine. Numerosi gli alberi caduti, tra cui uno finito sui binari della funicolare, fortunatamente senza provocare feriti. Allagamenti si sono verificati anche in Toscana, mentre sul resto del Nord è in arrivo un ulteriore peggioramento. Gli esperti non escludono eventi estremi, favoriti dalle temperature ancora superiori alla media stagionale. Un calo termico più marcato è atteso a metà settimana, quando il maltempo dovrebbe estendersi anche al Centro-Sud.
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