Lamezia, atti persecutori nei confronti di un uomo: rinviata a giudizio una 35enne
La donna avrebbe posto in essere, per un periodo prolungato, comportamenti insistenti e pressanti ritenuti potenzialmente persecutori

LAMEZIA TERME Il gip del Tribunale di Lamezia Terme ha disposto il rinvio a giudizio, davanti al Tribunale penale lametino, di una 35enne del posto, R.M., accusata di atti persecutori aggravati ai sensi dell’art. 612-bis, commi 1 e 2, del codice penale. La persona offesa è un uomo di 44 anni, F.C., rappresentato dal legale di fiducia Antonio Larussa, che in udienza ha insistito per l’avvio del processo nei confronti della donna. La decisione è arrivata al termine dell’udienza preliminare svoltasi oggi, durante la quale il GUP ha ritenuto sufficienti gli elementi raccolti dalla Procura per procedere con il dibattimento. Secondo l’impianto accusatorio, la donna avrebbe posto in essere, per un periodo prolungato, comportamenti insistenti e pressanti ritenuti potenzialmente persecutori: contatti ripetuti, appostamenti e iniziative che – sempre secondo l’accusa – avrebbero generato un intenso stato di ansia e turbamento nella vittima. Condotte che, se confermate in sede processuale, avrebbero inciso anche sulla vita personale e familiare dell’uomo, integrando gli estremi del reato contestato, allo stato ancora in forma presuntiva. (Gi.Cu.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato