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situazione esplosiva

Carcere di Arghillà Reggio, ancora un’aggressione a un operatore sanitario

Il Nursind denuncia il caso di un detenuto che ha schiaffeggiato un infermiere e chiede interventi immediati

Pubblicato il: 23/11/2025 – 13:17
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Carcere di Arghillà Reggio, ancora un’aggressione a un operatore sanitario

 

REGGIO CALABRIA «E’ successo ancora, non possiamo continuare ad assistere impassibili alle continue aggressioni al personale sanitario che si verificano presso il carcere di Arghillà. Nel turno pomeridiano di sabato, un detenuto ha colpito in maniera immotivata, con uno schiaffo al volto un infermiere, mentre consegnava la terapia allo stesso. Il carcere di Arghillà, con un importante sovraffollamento, sta diventando “deposito” di detenuti problematici che hanno creato disordini negli altri istituti regionali. La gestione regionale dell’Amministrazione penitenziaria continua a vanificare gli sforzi dell’Asp di Reggio che, nonostante continui investimenti nel settore, è in continua difficoltà nel reperire risorse umane proprio per le criticità logistiche. Nell’ esprimere piena solidarietà all’infermiere, che nonostante fosse provato dalla violenta aggressione, ha regolarmente continuato il proprio turno di servizio, il Nursind, sollecita l’Amministrazione Penitenziaria a garantire controllo e sicurezza all’interno degli Istituti e ad intervenire in maniera decisa sull’organizzazione regionale prima che accadano eventi irreparabili». Lo afferma in una nota il segretario territoriale NurSind Reggio Calabria Vincenzo Marrari.

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