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oggi alle 14.30

Cosenza-Benevento: big match in campo, solito gelo sugli spalti – PROBABILI FORMAZIONI

Le parole del dg Gualtieri in settimana non hanno prodotto risultati: la protesta delle curve continua. Buscè cerca il colpaccio

Pubblicato il: 23/11/2025 – 6:50
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Cosenza-Benevento: big match in campo, solito gelo sugli spalti – PROBABILI FORMAZIONI

COSENZA Mentre il Cosenza di Antonio Buscè vola nelle zone nobili della classifica – quarto con 26 punti, a un’incollatura dal Benevento (29) e dalla capolista Salernitana (30) – la città, com’è ormai noto, vive uno dei momenti più distanti, emotivamente e fisicamente, da quella che dovrebbe essere la propria società.
E così, alle 14.30, il San Vito-Marulla ospiterà un big match davanti a un pubblico che di big match non ne vuole più sapere. O almeno, non finché al timone societario resterà l’attuale proprietà.
In settimana il direttore generale Salvatore Gualtieri ha tentato l’ennesima carezza alla piazza. Una carezza data però con il guanto d’acciaio. Ha parlato di fiducia da riconquistare, rapporto da ricucire, città da riportare allo stadio: tutte parole che suonerebbero anche bene, se non fossero pronunciate in un clima da rottura totale tra le due parti. Poi è arrivata la frase che, agli occhi di molti appassionati, ha irrimediabilmente raffreddato qualsiasi ipotesi di riavvicinamento: «Siamo aperti al dialogo con chi vuole costruire insieme a noi, mentre chi vuole distruggere se ne assumerà la responsabilità».
Un passaggio che più che aprire un varco sembra aver scavato un nuovo fossato: perché in una piazza in cui la frattura con il club va avanti da mesi ed è ormai percepita come «insanabile», la distinzione tra “costruttori” e “distruttori” è suonata ai più come l’ennesimo tentativo di spostare altrove il peso delle responsabilità. E a Cosenza, si sa, questo tipo di retorica fa più danni di una sconfitta all’ultimo minuto.
Il risultato? Lo stesso di sempre: le due curve (e non solo loro) resteranno fuori dallo stadio, compatte nel loro dissenso.

Buscè predica equilibrio

Sul campo, Antonio Buscè continua a camminare con i piedi ben piantati per terra. «L’entusiasmo ci deve essere, ma il troppo storpia», ha ricordato alla vigilia, spronando i suoi al giusto mix di spavalderia e cautela. Una vittoria sarebbe «una bella botta», certo, ma non un crocevia definitivo.
Il tecnico, tra acciaccati, defezioni e una rosa che si assottiglia come una coperta strappata ai bordi, non fa drammi: in difesa oltre a Cimino, bisognerà fare a meno di Ferrara per un problema muscolare. «Ci arrangiamo, non ci piangiamo addosso. Mi piace che i ragazzi si mettano a disposizione», ha ribadito Buscè. E infatti è proprio questa capacità di adattamento che ha portato i Lupi a ridosso delle primissime. Tra i convocati diversi Primavera come Barone, Rocco, Silvestri, Mazzulla e Ragone. L’undici iniziale dovrebbe essere simile a quello che ha battuto il Latina.
Sul fronte avversario, il Benevento arriva con la consueta ambizione: tornare in B passando per i campi che contano. E quello di oggi conta parecchio. È una gara che pesa per entrambe, ma con atmosfere diverse: i campani giocheranno in uno stadio “neutro”, mentre il Cosenza dovrà trovare dentro di sé quel calore che sugli spalti incide solo lontano dal San Vito-Marulla. (f.v.)

Le probabili formazioni

COSENZA (4-3-2-1): Vettorel; Dametto, Dalle Mura, Caporale, D’Orazio; Kouan, Langella, Garritano; Ricciardi, Florenzi; Mazzocchi. All.: Buscè.
BENEVENTO (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Ceresoli; Pierozzi, Prisco, Maita, Ricci; Lamesta, Tumminello, Manconi. All.: Floro Flores.

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