La “preghiera” di Nichi Vendola alla Madonna per le vittime di Cutro: «Restare umani»
L’ex governatore della Puglia ricorda la tragedia nelle acque dello Jonio crotonese: «Una grande vergogna per il nostro paese»

LAMEZIA TERME «Un grande scandalo, una grande vergogna per il nostro paese». Così Nichi Vendola, già presidente della Regione Puglia e già più volte parlamentare, sui social ha ricordato la strage dei migranti a Cutro, dedicando alle vittime una preghiera perché – dice – «ho immaginato che a Cutro ci fosse una Madonna, come le Madonne del sud, che sono tutte Madonne forestiere, Madonne nere». Questa è la preghiera di Vendola: «Madonna di Cutro, vergine dell’apnea, pescatrice di suppliche e di trasparenze, madre degli angeli che affiorano a riva, dona un respiro lungo, anfibio e profondo ai Cristi fluttuanti tra le onde del mare, una pupilla di luce, una resurrezione, un dolore ardente in questo immenso ignoto, ai piedi di un Dio stanco e remoto. Madre, donaci la parola che sgorga d’amore e sapienza. Non l’astro dell’illusione, non un osso per cani o un’oscura litania, ma un significato, una gravidanza. Il resto di domani: restare umani, avere dell’altro cognizione, Madonna santa, una rivoluzione. Così sia». (redazione@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato