Castrolibero, una donna dopo Orlandino Greco. E la sinistra rischia di nuovo di non toccare palla
Tra aprile e giugno si voterà anche nel centro alle porte di Cosenza. La fedelissima Nicoletta Perrotti, attuale assessore comunale, in pole position tra i candidati sindaco
CASTROLIBERO C’è una donna per il dopo-Orlandino Greco. A meno di scossoni che al momento sembrano alquanto improbabili, Castrolibero resterà un “feudo” civico in continuità con il più volte sindaco e leader di Italia del Meridione, appena eletto consigliere regionale in quota Lega e dunque in procinto di lasciare la fascia tricolore. Nel primo quarto di secolo, curiosamente il sindaco di Castrolibero si è chiamato sempre Greco: prima Orlandino (dal 2001 al 2013) poi Giovanni (dal 2013 al 2023) infine di nuovo Orlandino.
Ora, nelle chiacchiere per strada ma anche in virtù dei galloni conquistati sul campo, l’opzione più probabile sembra quella di Nicoletta Perrotti (foto in basso): spesso delegata del sindaco – da ultimo nella recente riunione a Rende per la costituzione della Rete degli Anfiteatri del Cosentino –, 47enne, maturità scientifica poi laurea in Scienze politiche e una antica passione per il giornalismo (qualche collaborazione con testate locali dopo la tesi all’Unical sulla stampa nel periodo fascista), infine una lunga e qualificata formazione in tema di finanza locale e un incarico ultradecennale, tuttora in corso, come istruttore direttivo alla Provincia di Cosenza.
Perrotti è attualmente assessore nella giunta di Orlandino Greco sotto le insegne di Rinascita Civica: le sue deleghe sono Personale e Formazione, Affari Generali e Transizione al Digitale, Cultura, Biblioteca, Teatro e Spettacolo, Lavori pubblici, Pnrr, Promozione e tutela del Centro Storico, Sviluppo turistico.
La data del voto e gli sfidanti
Slot tra 15 aprile e 15 giugno per il prossimo voto amministrativo che riguarderà, tra gli altri, i capoluoghi di provincia Crotone e Reggio Calabria. Castrolibero, zona residenziale scelta anche da molti ex residenti a Cosenza, conta poco meno di 10mila abitanti: vincerà dunque il candidato sindaco che ottiene più voti (maggioranza relativa, dunque anche un solo voto in più rispetto al secondo) e come noto non è previsto il ballottaggio.
La caratterizzazione civica dell’attuale maggioranza di Palazzo Aiello ha una forte impronta “orlandiniana” se si vedono le cifre delle Comunali di due anni e mezzo fa: Orlandino Greco ha infatti incassato un’affermazione netta sulla sfidante Antonella Garritano (Castrolibero nel cuore): 4.143 voti per l’ex (e futuro) primo cittadino, 1.239 per Garritano, in termini percentuali il 76,98% contro il 23,02%. Percentuali bulgare che non lasciano spazio ad altre analisi e che il nuovo corso dovrà solo confermare. Sullo sfondo, un centrosinistra che rischia anche stavolta di non toccare palla. A meno che il fronte non si compatti e magari punti su una sfidante anche lei donna. Fantapolitica e nominalismi a parte, se la candidata in campo sarà davvero Nicoletta Perrotti sarebbe un bel segnale di protagonismo femminile nell’agone politico. (EFur)
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