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Aumenti tariffe a Cosenza, lo strappo dei commercianti: «Attesa di 45 minuti, siamo andati via per lavorare»

La Consulta risponde al sindaco dopo l’ultima riunione (semideserta) sulle tasse di occupazione del suolo pubblico: «Sviliti e sottovalutati»

Pubblicato il: 02/12/2025 – 15:33
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Aumenti tariffe a Cosenza, lo strappo dei commercianti: «Attesa di 45 minuti, siamo andati via per lavorare»

COSENZA «Apprendiamo con stupore di aver “profondamente amareggiato” il sindaco per non aver aspettato il suo arrivo durante la riunione del 28 novembre, alla quale la sua segreteria ci aveva invitati, ma dopo 45 minuti di vana attesa, contrariati, siamo dovuti andar via, a causa dei nostri impegni di lavoro». Inizia così una dura nota della Consulta del Commercio, Artigianato e Attività Produttive Comune di Cosenza sul (semideserto) incontro di venerdì scorso – con inizio programmato alle 15 – convocato a Palazzo dei Bruzi da Franz Caruso sul tema del rincaro e relative rateizzazioni delle tariffe suolo pubblico.
«
Comprendiamo che il ritardo del sindaco era “dovuto ad impegni istituzionali inderogabili” ma purtroppo anche noi commercianti abbiamo obblighi, sicuramente non istituzionali, ma ugualmente inderogabili – attaccano –. Ci scusiamo se il nostro atteggiamento non ha tenuto conto delle “priorità e delle urgenze istituzionali del Sindaco” ma una diretta televisiva di soli undici minuti (15:32-15:43) in cui esprime la sua soddisfazione di avere Brunori a Capodanno, non ci sembra un motivo sufficiente per lasciare in attesa, quarantacinque minuti, tanti lavoratori accorsi al suo invito per discutere una seria e preoccupante problematica come quella delle tariffe sul suolo pubblico».
Gli esercenti ricordano al sindaco che «la Consulta non è un organismo politico ma un osservatorio sul Commercio cittadino, libero da legami politici seppur approvato all’unanimità dal consiglio comunale, per cui offriamo la nostra collaborazione ma non accettiamo di essere sviliti e sottovalutati poiché il nostro impegno è stato fino ad oggi serio e costante. Lieti di avere sul palco del Capodanno cosentino un grande artista come Dario Brunori, attendiamo con fiducia una nuova riunione in cui, si spera, non ci siano interferenze televisive “istituzionali” ma un dibattito serio e concreto sulle tante difficoltà che il Commercio cosentino, anima della nostra città, sta attraversando» concludono i commercianti cosentini.
La Consulta del Commercio, Artigianato e Attività Produttive di Cosenza è il collegamento diretto tra tutti gli operatori del settore e l’Amministrazione comunale, un osservatorio sulla città formato da otto rappresentanti di quartiere (commercianti e imprenditori locali) e dai delegati delle associazioni di categoria (Confartigianato, Ana-Ugl, Confindustria, Confcommercio e Confagricoltura) che lavorano per raccogliere le istanze di quanti operano nel nostro settore, cercando soluzioni proposte e idee. (euf)

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