Zuccarelli (Pd): Cooperative, il Comune di Cosenza crei una multiservizi sul modello di Rende
Appello a Franz Caruso mentre si avvicina la stipula del nuovo contratto. «Troppo svantaggioso per le casse dell’ente»

Riceviamo e pubblichiamo una Lettera aperta di Raffaele Zuccarelli (PD Cosenza) al Sindaco di Cosenza, Franz Caruso
Le cooperative sociali di Cosenza, nate grazie all’onorevole Mancini e alla fattiva collaborazione del sottoscritto, sono state concepite per poter dare una possibilità alle persone più svantaggiate, alle quali nessun altro avrebbe dato una mano.
Infatti, all’origine, hanno rappresentato un valido strumento per occupare persone con dipendenza dall’alcolismo e dalla droga, persone diversamente abili, cioè a dire soggetti particolarmente fragili. Soprattutto agli ex detenuti è stata offerta una efficace opportunità di reale reinserimento sociale e nel mondo del lavoro.
Da un po’ di anni a questa parte questa grande idea è venuta meno: infatti le cooperative sono state trasformate in normali ditte, perdendo molte delle garanzie originarie. Basti dire che oggi un Presidente può licenziare chiunque e assumere chiunque (anche i propri familiari), mentre prima la sostituzione di un lavoratore poteva avvenire se – e solo se – il Comune era d’accordo.
Io penso che questo meccanismo era di gran lunga più giusto e trasparente. Così come penso che il Comune di Cosenza dovrebbe fare come ha fatto il Comune di Rende e creare una multiservizi e metterci tutti dentro.
Solo così operando, è possibile restituire alle cooperative una dignità e una prospettiva futura che adesso, obiettivamente, non hanno più.
In questo modo il Comune potrebbe ampliare i propri servizi e assumere altre persone, implementando, così, la platea e ridimensionando la figura del presidente, oggi fortemente ingombrante.
Proprio adesso (è possibile anche nelle prossime ore, ma certamente nei prossimi giorni) il Comune di Cosenza, all’esito della gara tenutasi circa un anno e mezzo fa (il mese di agosto 2024), si accinge a firmare il nuovo contratto. A mio avviso si tratta di un contratto svantaggiosissimo per il Comune. Infatti, mentre prima il Comune poteva disporre del personale e del lavoro in funzione delle sue effettive esigenze, adesso non lo potrà fare più. Anzi ci sarà un aggravio per le casse comunali: basti pensare che nel nuovo contratto è stato calcolato lo sfalcio d’erba 4 volte in un anno e la potatura una volta all’anno. Bene, tutto questo significa che le altre volte che si renderà necessario lo sfalcio d’erba in aggiunta ai 4 previsti nel contratto o dovrà effettuarsi una seconda potatura, il Comune dovrà pagarli a parte: il che produrrà un grave danno economico per le casse comunali.
Sono queste le ragioni in virtù delle quali chiedo al signor Sindaco di Cosenza di rifletterci bene prima di firmare il nuovo contratto, che, per come è formulato nell’attuale versione, sarà un cappio al collo per il Comune.
Raffaele Zuccarelli
Già coordinatore gestione tecnica delle cooperative