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‘Ndrangheta nella Sibaritide, condanne pesanti per i fiancheggiatori dell’ex latitante Leonardo Abbruzzese – NOMI

La fuga del broker del clan degli Zingari di Cassano si era conclusa a Bari. La sentenza del gup di Catanzaro

Pubblicato il: 16/12/2025 – 17:46
di Fabio Benincasa
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‘Ndrangheta nella Sibaritide, condanne pesanti per i fiancheggiatori dell’ex latitante Leonardo Abbruzzese – NOMI

COSENZA Questa mattina, la giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, Lidia Teresa Gennaro, ha letto il dispositivo relativo alla sentenza emessa nei confronti degli imputati ritenuti colpevoli al termine del processo celebrato con rito abbreviato e scaturito dall’inchiesta denominata “Athena 2“. Al centro del procedimento i presunti fiancheggiatori della latitanza di Leonardo “Nino” Abbruzzese detto “Castellino”. Dall’attività d’indagine – coordinata dalla Distrettuale antimafia di Catanzaro – sarebbero emerso il ruolo di Francesco, Cosimo ed Antonio Abbruzzese che, reciprocamente, avrebbero «collaborato al fine di organizzare lo spostamento del latitante, a veicolare i suoi messaggi alla famiglia e ad organizzare i suoi incontri con la moglie e con le figlie», riportava il gip nell’ordinanza (qui la notizia). Coinvolti nel blitz anche Francesco e Nicola Lovreglio, la moglie di quest’ultimo, Elisabetta Sciacovelli, oltre ad Eugenio Traversa. Come riportava il gip, in concorso tra loro «avrebbero aiutato Abbruzzese ad allontanarsi dal territorio calabrese e a recarsi a Bari», poi «lo avrebbero ospitato presso la villa di famiglia (dove verrà poi trovato il giorno del suo arresto) ed agevolavano i suoi spostamenti». In occasione dell’arresto del latitante, infatti, i militari sequestrarono le memorie delle telecamere installate ed attive presso l’abitazione, ricostruendo così la rete dei fiancheggiatori. E le immagini avrebbero immortalato due momenti decisivi: l’arrivo del boss dopo il 18 ottobre 2023 e quelli antecedenti la sua cattura. (f.benincasa@corrierecal.it)

La latitanza di Leonardo Abbruzzese

Le investigazioni, nello specifico, erano state avviate al fine di individuare e trarre in arresto Leonardo Abbruzzese, classe 1985, che si era sottratto all’esecuzione della misura cautelare in carcere emessa nei suoi confronti nell’ambito dell’operazione Athena, del 30 giugno 2023 e coordinata dalla Dda di Catanzaro, in quanto attinto da gravi indizia in ordine alla sua presunta partecipazione, con ruolo di rilevo, all’associazione di tipo ‘ndranghetista riconducibile ad esponenti della famiglia Abbruzzese di Lauropoli.

Le condanne

Antonio detto Tonino Abbruzzese, 5 anni e sei mesi di carcere e 1.200 euro di multa

Cosimo Abbruzzese, 15 anni e due mesi di carcere

Francesco Abbruzzese, 14 anni e sei mesi di carcere

Leonardo Abbruzzese, 13 anni e sei mesi di carcere

Nicola Abbruzzese, 5 anni e un mese di carcere e 1.000 euro di multa

Giuseppe Cofone, 5 anni e sei mesi di carcere

Angelica Forciniti, 2 anni e otto mesi di carcere

Francesco Lovreglio, 2 anni e cinque mesi di carcere

Nicola Lovreglio, 2 anni e cinque mesi di carcere

Elisabetta Sciacovelli, 2 anni e due mesi di carcere

Eugenio Traversa, 2 anni e due mesi di carcere

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