Inchiesta “Multopoli”, Tallini: «Non voglio la prescrizione»
L’ex presidente del Consiglio regionale chiarisce la sua posizione e annuncia che chiederà l’assoluzione piena

CATANZARO «Devo necessariamente fare delle precisazioni sulla vicenda processuale che mi vede imputato nella cosiddetta inchiesta “multopoli”. Nei resoconti giornalistici sull’ultima udienza, è stato scritto, correttamente, che il Sostituto Procuratore Generale ha chiesto la prescrizione dei presunti reati per decorrenza dei termini per alcuni imputati, tra cui il sottoscritto. E’ bene però precisare che i rinvii nella trattazione della causa non sono stati provocati da istanze dei miei difensori, bensì da esigenze della Corte d’appello». Lo afferma, in una nota, l’ex presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini. «Ma la cosa che ci tengo a ribadire – aggiunge – è che la prescrizione del presunto reato a me contestato non è il mio obiettivo perché lascerebbe comunque un’ombra sulla correttezza del mio operato. Nell’udienza del prossimo 12 gennaio, i miei difensori si batteranno per l’affermazione della verità e quindi chiederanno l’assoluzione con formula piena per non avere commesso il fatto. Confido anche in questa occasione conclude – sul giudizio sereno e imparziale della magistratura».
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