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in corte d’assise

Maria Chindamo, nuova udienza del processo: attesa la testimonianza del fratello Vincenzo

L’imprenditrice disse no alla ‘ndrangheta. «Sarà un passo importante di questo lungo cammino, un momento importante per me»

Pubblicato il: 17/12/2025 – 7:35
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Maria Chindamo, nuova udienza del processo: attesa la testimonianza del fratello Vincenzo

CATANZARO «Domani, 18 Dicembre 2025, sarà un passo importante di questo lungo cammino. Andrò a testimoniare davanti alla Corte d’Assise di Catanzaro tutta la faticosa e doverosa ricerca di verità e giustizia per mia sorella Maria. Sarà un momento importante per me e per tutte quelle persone meravigliose che hanno deciso di essere parte offesa accanto a me e alla mia famiglia di più di essere famiglia di Maria». E’ l’incipit di un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, da Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo l’imprenditrice uccisa e data in pasto ai maiali. «Spesso quelli che hanno respirato l’aria dove ho vissuto, non hanno percepito pienamente o del tutto, il senso di quel soffrire, di quell’impegno, di quell’avere bisogno che qualcuno mi capisca e perché no, che qualcuno mi consoli o addirittura che si impegni accanto a me soprattutto nei momenti più difficili. Indipendentemente se sarete presenti in udienza o se dedicherete un solo pensiero di vicinanza, grazie a chi ha scelto di esserci, di fare parte di quella spirale di speranza che avvolge e protegge la memoria di Maria ed aiuta un intero territorio a liberarsi dalla violenza patriarcale e ‘ndranghetista che offusca la bellezza delle sue terre e della sua gente.

Il processo

Maria Chindamo, l’imprenditrice di Laureana di Borrello, è scomparsa da Limbadi il 6 maggio 2016. Unico imputato nel procedimento è Salvatore Ascone, accusato di concorso in omicidio: secondo l’accusa avrebbe manomesso il sistema di videosorveglianza installato presso la sua proprietà, proprio di fronte al cancello in cui è stata ritrovata l’auto ancora accesa e macchie di sangue dell’imprenditrice.

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