Da “Il racconto di Natale di Zampalesta” a “Memori”: doppio appuntamento teatrale a Filadelfia
Ultimi due appuntamenti prima del nuovo anno, a cura di Dracma

FILADELFIA L’Auditorium di Filadelfia si prepara a vivere gli ultimi appuntamenti teatrali prima della pausa natalizia, con due spettacoli in programma il 21 e il 23 dicembre, nell’ambito di “Lo sguardo oltre”, rivolti a pubblici diversi.
“Lo sguardo oltre”, stagione teatrale 2025/26, è a cura di Dracma – Centro di Produzione Teatrale, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Calabria, del Comune di Filadelfia, e la collaborazione dell’Istituzione Teatro Comunale Filadelfia.
Lo spettacolo di domenica 21 dicembre, alle 17:00, rientra in “A teatro in famiglia”, rassegna dedicata ai più piccoli e alle famiglie. A coinvolgere il giovane pubblico in un’atmosfera natalizia emozionante ci penserà Il racconto di Natale di Zampalesta, tratto dalla celebre novella “Il canto di Natale” di Charles Dickens, rivisitato attraverso i burattini tradizionali calabresi dal Maestro burattinaio Angelo Gallo, Produzione Teatro della Libellula ETS.
Protagonista è il vecchio Scrooge, un uomo molto ricco e avaro che pensa solo al successo e ai suoi affari, e trascura la famiglia, incapace di apprezzare le cose quotidiane e di godere della calda atmosfera natalizia. Scrooge riesce a redimersi dall’egoismo quando durante la Vigilia di Natale, rientrato a casa più irato del solito, si trova di fronte tre fantasmi, che rappresentano il passato, il presente e il futuro.
Questo incontro cambierà il suo modo di provare i sentimenti e di relazionarsi con gli altri, e lo porterà a cambiare vita, abbandonando la sua avarizia in cambio della felicità per sé e per gli altri, e dando un senso più profondo alla propria esistenza.
Accanto a lui il personaggio di Zampalesta, che arricchisce lo spettacolo con ironia, ritmo e colpi di scena, regalando al pubblico momenti di grande divertimento. Tra risate e magia, lo spettacolo invita a riflettere sull’importanza del rispetto, della collettività e del vero significato del Natale e della famiglia ai giorni nostri.
Il 23 dicembre, alle 20:45 si cambia decisamente scenario, quando protagonista sarà lo spettacolo Memori, di e con Nicola Lorusso e Giulio Macrì, produzione Teatro della Caduta.
Memori è un intenso viaggio teatrale che mette in scena due anime sospese, disperse in un non-luogo carico di silenzi, ricordi e domande irrisolte. Nicola Lorusso e Giulio Macrì danno corpo a due personaggi che frugano nel passato, aggrappandosi alla speranza che l’esistenza non sia solo una sequenza di eventi casuali, ma una trama di eventi culminanti in un piano sublime, o almeno, così sperano.
In una sala d’attesa particolare, i due protagonisti si osservano, litigano, si confrontano: il conflitto diventa l’unico modo per rompere una lunga inerzia e mantenere viva una relazione che dura da tempo. Emergono amicizia, paura, nostalgia e l’ombra di un possibile incidente che li accomuna. Lo spazio scenico, nero e apparentemente neutro, si trasforma in un luogo “in movimento”, dove il tempo può farsi eterno o dissolversi in un attimo. Fondamentale è il ruolo del suono: la musica, viva e pulsante, è co-protagonista della scena, e catapulta lo spettatore in viaggio che ha in sé sogno, realtà, dolcezza e nostalgia.
Due spettacoli diversi dedicati ad un pubblico differente, entrambi accomunati dalla ricerca di vicinanza e umanità. Filadelfia chiude così il suo calendario teatrale prima delle feste, offrendo al pubblico un’occasione speciale per ritrovarsi ed emozionarsi insieme in attesa del Natale.
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