“Sol and The City”, la grande ricchezza dell’olio in vetrina per due giorni a Catanzaro

CATANZARO La valorizzazione di una grande ricchezza dell’Italia e ora anche della Calabria qual è l’olio extravergine di oliva e delle sue declinazioni dall’enorme potenziale, legate anche all’agroalimentare, all’identità territoriale e al turismo. Al via, domani, all’Ente Fiera “Colosimo” di Catanzaro “Sol and Thc City”, la più importante fiera del settore olivicolo, iniziativa che punta a rafforzare il legame tra produzione olivicola di qualità, cultura del cibo e promozione territoriale, con il coinvolgimento di istituzioni, operatori del settore e cittadini. L’evento, che si concluderà nella giornata di sabato, offre un ricchissimo calendario di appuntamenti dedicati a degustazioni, incontri tematici, momenti di approfondimento e attività di promozione delle eccellenze calabresi. “Sol and The City” è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa dall’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, da Gianni Bruno, Exhibition Manager Area Wine & Food di Veronafiere, dalla direttrice generale di Arsac, Fulvia Caligiuri, dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, accompagnato dall’assessore comunale alle Attività economiche, Giuliana Furrer, con il presidente di Veronafiere Francesco Marchi in video collegamento, dal vicepresidente della Giunta Filippo Mancuso, dal dg del Dipartimento Agricoltura della Regione Giuseppe Iiritano.

Gli interventi

Per l’assessore Gianluca Gallo “Sol and the City” «è una manifestazione di rilievo nazionale per un settore, quello olivicolo, che è il principale asset del nostro comparto agricolo primario e agroalimentare. Un settore sul quale stiamo puntano moltissimo, con investimenti e azioni legate agli impianti, con 70 mlioni di finanziamento, ma è chiaro che anche la promozione deve fare la sua parte e quindi questo evento va in questa direzione. Dimostreremo al Paese e anche oltre i confini nazionali quanto è aumentata la qualità dei nostri oli. E farla a Catanzaro – ha aggiunto l’assessore Gallo – è la scelta gusta per raccontare una Calabra capace di organizzare senza sbavature eventi di così grande risonanza, come abbiamo dimostrato con il Vinitaly a Sibari e il Merano Festival a Cirò. L’obiettivo è anche continuare a raccontare al meglio una Calabria diversa rafforzando orgoglio e consapevolezza dei territori, anche in funzione di risposta all’”aggressione” dall’esterno a nostri prodotti, e poi l’obiettivo è anche confermare la nostra capacità di essere attrattivi anche con un turismo destagionalizzato». A sottolineare il valore dell’evento come frutto di un «grande gioco di squadra» la dg di Arsac, Fulvia Caligiuri. Mentre il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha sottolineato «l’importanza del percorso dell’Ente Fiera che sta crescendo e che dimostrerà, con questa fiera che è di un livello mai visto in città, la possibilità ventare un punto riferimento degli eventi fieristici, e questo ci inorgoglisce». Secondo Bruno, l’Exhibition Manager Area Wine & Food di Veronafiere, «è motivo di orgoglio il fatto che la Calabria ci identifichi come un suo partner importante, perché la Calabria ha saputo in questi anni trasformarsi e crescere non solo per l vino ma anche per l’olio, e questo ha un significato notevole visto che l’enogastronoma italiana è orma un simbolo riconosciuto in tutto il mondo». (c. a.)

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