La legalità a scuola, la “lezione” dai carabinieri all’istituto Azaria Tedeschi di Serra San Bruno
Presenti circa 200 alunni delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado

SERRA SAN BRUNO Mercoledì 17 dicembre, presso l’Istituto Comprensivo Azaria Tedeschi di Serra San Bruno, si è svolto un incontro formativo promosso dal comando provinciale dei carabinieri, cui hanno preso parte circa 200 alunni delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. A relazionare è stato il capitano Pierantonio Tarantino, comandante della compagnia carabinieri di Serra San Bruno.

L’iniziativa ha avuto una prima fase illustrativa, nel corso della quale sono state presentate le principali articolazioni e specialità dell’arma dei carabinieri, con particolare riferimento al 4º Reggimento carabinieri a cavallo e al comparto radiomobile, nonché all’evoluzione storica dell’Istituzione.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate tematiche di interesse sociale, con specifico riguardo ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, anche al fine di promuovere tra i giovani la cultura della legalità, il rispetto delle regole e l’uso consapevole degli strumenti digitali. In tale contesto è stato distribuito il “bullizzometro”, quale strumento di supporto alle attività di sensibilizzazione.
La fase operativa ha previsto l’allestimento di postazioni tematiche, che hanno consentito agli studenti di prendere visione delle dotazioni e delle modalità operative dell’Arma. In particolare, è stata illustrata l’attività del personale radiomobile mediante l’esposizione dell’autoradio e dell’equipaggiamento in dotazione, nonché l’impiego del personale ippomontato del 4º Reggimento carabinieri a cavallo nei servizi di controllo del territorio, di pattugliamento in aree impervie e nelle attività di rappresentanza.


È stata inoltre allestita una postazione dedicata alle tecniche di investigazione e di repertazione, nella quale è stata simulata una scena del crimine e fornite spiegazioni sulle principali modalità di rilievo delle impronte digitali e di conservazione delle tracce, secondo procedure operative di base.
L’iniziativa rientra nel più ampio quadro delle attività di educazione alla legalità e di prossimità istituzionale promosse dal comando provinciale dei carabinieri, volte a rafforzare il rapporto di fiducia con le giovani generazioni sul territorio.