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Il campione calabrese Antonio Fuoco riceve il premio Antonio Serra – VIDEO

La consegna alla Camera di Commercio di Cosenza. «La mia vita un sogno che si avvera, bello sentire la vicinanza di tutti i calabresi»

Pubblicato il: 23/12/2025 – 10:15
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Il campione calabrese Antonio Fuoco riceve il premio Antonio Serra – VIDEO

COSENZA Antonio Fuoco sale sulla Ferrari SF25 nelle prove libere del Gran Premio di Città del Messico, il pilota calabrese vive la magia della Formula 1 e con lui una intera regione. Nato a Cariati, in provincia di Cosenza, Fuoco – dopo 16 anni – è il primo italiano a guidare una Ferrari in Formula 1. Dalla Sibaritide al Pollino, il pilota è diventato un simbolo di calabresità nel mondo, un giovane che non ha mai dimenticato le sue radici, animato da passione ed orgoglio che lo hanno condotto alla vittoria della leggendaria 24 Ore di Le Mans. Ieri sera, ha vissuto un’altra pagina storica della sua carriera ricevendo il Premio Nazionale Antonio Serra, prestigioso riconoscimento assegnato dalla Camera di Commercio di Cosenza, guidata dal presidente Klaus Algeri.
Questa la motivazione: “per aver saputo rappresentare attraverso un percorso professionale di eccellenza i valori di impegno, competenze e radicamento al territorio, contribuendo in modo significativo alla promozione dell’immagine positiva della propria terra e dell’organizzazione di cui espressione”.

«Chiudiamo un anno intenso di attività consegnando questo importante riconoscimento al campione del mondo Antonio Fuoco, il Premio Antonio Serra – come già deliberato – a gennaio 2026 sarà assegnato ad altri due campioni del mondo», dice il presidente Algieri. Che poi spiega i motivi della scelta. «Antonio Fuoco ricorda sempre il suo territorio, quando è dentro la vettura a quella velocità, mostra tutta la passione e l’orgoglio tipici di noi calabresi, così testardi e decisi a vincere, non partecipiamo mai per arrivare secondi». Emozionato il 29enne pilota di Maranello che torna a casa per qualche giorno di riposo prima di dare inizio ad una nuova e intensa stagione agonistica. «E’ un premio molto importante. Il sogno da bambino era quello di diventare un pilota professionista e penso di aver avuto la fortuna di diventare un pilota della Ferrari. E’ stata una stagione ricca di emozioni, di grandi risultati, il Mondiale Endurance, l’ultima gara con la GT Cup a Macao, la F1 in Messico. Ho sentito l’affetto da parte di tutti i miei conterranei», racconta Fuoco ai nostri microfoni. (redazione@corrierecal.it)

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