Papa Leone: «Contro le tentazioni di dominio, Dio si fa uomo»
Prima messa di Natale per il Pontefice. Presenti 6mila fedeli in Basilica e 5mila in piazza

“Mentre un’economia distorta induce a trattare gli uomini come merce, Dio si fa simile a noi, rivelando l’infinita dignità di ogni persona. Mentre l’uomo vuole diventare Dio per dominare sul prossimo, Dio vuole diventare uomo per liberarci da ogni schiavitù. Ci basterà questo amore, per cambiare la nostra storia?”, ha detto papa Leone durante la sua prima messa della notte di Natale. Leone ha invitato ad “ammirare” la “sapienza del Natale”: “davanti alla violenza e alla sopraffazione, nel bambino Gesù, Dio dà al mondo una vita nuova: la sua, per tutti”.
Hanno concelebrato la solenne liturgia con il Pontefice, all’Altare centrale della Confessione, quasi 250 tra cardinali, vescovi e sacerdoti. Il Coro della Cappella Sistina accompagna l’ingresso con il canto “Noel”.
Prima di presiedere la messa, papa Leone ha scoperto il volto del bambinello nel presepe collocato su un piccolo trono davanti all’altare della Confessione nella basilica vaticana. Al gesto del Pontefice è seguito un omaggio floreale da parte di alcuni bambini provenienti da diverse parti del mondo, tra cui l’Ucraina.
Secondo la sala stampa della Santa Sede hanno seguito la messa circa 6000 fedeli nella Basilica e circa 5000 all’esterno, sulla piazza, davanti ai maxishermi.
Il Papa a sorpresa prima della messa, sotto la pioggia, è uscito in piazza per salutare i presenti: “Grazie per esseri venuti anche con la pioggia! Tanti auguri a tutti!”, ha detto.
“Vogliamo celebrare insieme la festa di Natale, Gesù Cristo che è nato per noi ci porta la pace, ci porta l’amore di Dio tanti auguri a tutti voi, Dio vi protegga e vi benedica tutte le vostre famiglie”, ha aggiunto.