Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 14:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

passi in avanti nella sanità

Ospedale “Pugliese” di Catanzaro, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare trovano (finalmente) spazio

Inaugurato il nuovo reparto dopo una forzata “coabitazione” con altre strutture. Il commissario della “Dulbecco” Carbone: «In passato certi processi non sono stati gestiti»

Pubblicato il: 29/12/2025 – 13:03
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Ospedale “Pugliese” di Catanzaro, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare trovano (finalmente) spazio

CATANZARO Uno spazio finalmente autonomo, e poi moderno e funzionale alle nuove esigenze di cura e di assistenza. E’ stato inaugurato il nuovo reparto di Chirurgia Toracica e Chirurgia Vascolare del presidio ospedaliero “Pugliese” dell’azienda “Dulbecco” di Catanzaro. Circa 250mila euro di investimento per 28 posti letto: questi i numeri di un reparto che diventa pienamente operativo dopo che per anni era stato praticamente costretto a “coabitare” con altri reparti. A dirigerlo saranno il professor Marco Chiappetta (Soc Chirurga Toracica) e Paolo Rubino (Soc Chirurgia Vascolare). L’inaugurazione è stata presieduta dal commissario straordinario della “Dulbecco” Simona Carbone: «Si tratta di spazi che – ha commentato Carbone – necessitavano e necessitano di essere restituiti, sia per migliorare gli aspetti alberghieri e di degenza, sia per garantire ambienti adeguati al personale sanitario. Inoltre, questi spazi consentono, come stiamo già facendo, di allocare immediatamente dal pronto soccorso i pazienti nei reparti».

L’intervento di Carbone

Carbone non è voluta entrare nel merito del dibattito sulla (possibile) costruzione del futuro nuovo ospedale di Catanzaro, concentrandosi ovviamente sull’attualità: «Le decisioni future, ovviamente, non sono imminenti, nemmeno per quanto riguarda una eventuale conclusione successiva alle scelte che verranno prese. Per questo motivo è necessario fare una programmazione di medio periodo. E per medio periodo intendiamo il ripristino di quegli spazi che nel tempo, per vari motivi – come nel caso di questo reparto – sono stati chiusi anche per questioni di sicurezza. Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato negli ultimi due anni: grazie ai fondi dedicati agli investimenti abbiamo potuto programmare e avviare diversi interventi di ripristino delle aree. Questo – ha aggiunto il commissario della “Dulbecco” – sta avvenendo al Pugliese, che com’è noto è una struttura più vecchia e vetusta rispetto al Policlinico di Germaneto, ma interverremo immediatamente anche su quest’ultimo per riorganizzare la logistica e gli spazi. È evidente che si tratta di ospedali che per anni non sono stati adeguatamente gestiti e governati. Questo ne è un esempio: la chirurgia toracica e la chirurgia vascolare erano accorpate ad altri reparti incompatibili, anche dal punto di vista della sicurezza dei pazienti. Per questo abbiamo accelerato gli interventi, facendo leva su fondi indispensabili quando si parla di sicurezza, sia dei pazienti sia del personale. Stiamo quindi ripristinando tutte le aree del Pugliese necessarie a restituire dignità ai nostri reparti». L’impegno di spesa – ha infine ricordato Carbone – è di circa 250mila euro: «I posti letto attualmente disponibili sono 28, considerando che i due reparti sono al momento accorpati. In seguito procederemo comunque alla separazione della chirurgia vascolare e della chirurgia toracica, non appena sarà possibile completare i lavori anche nell’altra area».

L’intervento di Rubino e Chiappetta

«L’amministrazione e è stata attenta alle nostre esigenze permettendosi di lavorare nelle condizioni migliori dopo anni di precarietà», ha commentato a sua volta il direttore della Soc Chirurgia Vascolare, Rubino, per il quale «la risposta sanitaria da parte nostra sempre stata costante nonostante le difficoltà ma adesso siamo nelle condizioni migliori e speriamo di poter continuare nella nostra opera e migliorare. Ci stiamo mettendo alla, pari con tutte le chirurgie vascolari d’Italia». Per il professor Chiappetta, direttore della Soc Chirurgia Toracica, «questa inaugurazione segna la prosecuzione della efficacia e dell’efficienza delle cure grazie a un reparto adesso davvero funzionale alle esigenze dei pazienti, spesso oncologici, oggi c’è anche un ambiente ideale per attuare i nostri protocolli. Noi da parte nostra dobbiamo continuare sulla strada intrapresa, che ci può mettere sullo stesso livello di quello europeo». (a. c.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x