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l’ambiente violato

Traliccio di 30 metri in un’area vincolata a Cosenza, i cittadini chiedono chiarezza

Il comitato è intenzionato a ricorrere nelle sedi amministrative e legali competenti per verificare la legittimità degli atti autorizzativi

Pubblicato il: 30/12/2025 – 16:01
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Traliccio di 30 metri in un’area vincolata a Cosenza, i cittadini chiedono chiarezza

COSENZA Il Comitato dei cittadini delle aree di Cozzo San Lorenzo, Cozzo del Monaco e zone limitrofe (area sud della città) esprime forte preoccupazione per l’autorizzazione rilasciata dall’amministrazione comunale di Cosenza alla realizzazione di un traliccio per telecomunicazioni alto circa 30 metri in un territorio sottoposto a vincoli paesaggistici e ambientali, oltre che interessato dalla presenza di ritrovamenti storici nelle immediate vicinanze (nella foto: il sito).
I residenti ritengono l’intervento incompatibile con la tutela del paesaggio e denunciano la mancata considerazione della contrarietà più volte manifestata dalla popolazione, che si è riunita in un comitato civico per la difesa del territorio. L’installazione di infrastrutture di tali dimensioni viene giudicata ad alto impatto visivo e ambientale.
Il Comitato ricorda che non si tratta di un episodio isolato: in passato la stessa area è stata interessata da altri tentativi di utilizzo fortemente impattante, tra cui ipotesi di discariche comunali, contrastate dai cittadini.
La protesta si inserisce in un contesto segnato da gravi carenze infrastrutturali: l’area è ancora priva di rete fognaria, la viabilità, in particolare lungo la ex Via Badessa, è ritenuta non adeguata all’attuale flusso di traffico, e mancano servizi essenziali.
I cittadini dichiarano di non voler essere trattati come cittadini di serie B e annunciano l’intenzione di ricorrere alle sedi amministrative e legali competenti per verificare la legittimità degli atti autorizzativi. In assenza di risposte, il Comitato avverte che la mobilitazione proseguirà, senza escludere azioni di protesta simboliche.

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