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Omicidio Canale, indagini alla Dda

REGGIO CALABRIA Le indagini sull`omicidio di Giuseppe Canale saranno coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia. Il sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Francesco Tripo…

Pubblicato il: 13/08/2011 – 18:01
Omicidio Canale, indagini alla Dda

REGGIO CALABRIA Le indagini sull`omicidio di Giuseppe Canale saranno coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia. Il sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Francesco Tripodi, ha trasmesso il fascicolo ai colleghi che si occupano dei reati legati alla criminalità organizzata.
A 24 ore dal delitto, consumato nel centro di Gallico, i carabinieri del Nucleo operativo stanno cercando di ricostruire la dinamica dell`agguato. Due sicari a bordo di un`Aprilia Scarabeo, intorno alle 15 di ieri, hanno avvicinato la vittima che, vistosi braccata, ha tentato una folle fuga in direzione di via Anita Garibaldi. Dopo aver ferito lievemente un passante, 12 proiettili hanno raggiunto Giuseppe Canale che, una volta a terra, è stato finito con un colpo di pistola alla testa.
Le modalità dell`omicidio, il passato di Giuseppe Canale e i suoi contatti con esponenti della `ndrangheta reggina hanno imposto agli uomini diretti dal colonnello Pieroni di inquadrare il delitto in un contesto ben preciso.
Perquisite le abitazioni dei pregiudicati della zona, i carabinieri hanno interrogato per tutta la notte familiari e conoscenti di Canale, un tempo ritenuto vicino all`ex capo locale di Gallico Paolo Iannò, oggi collaboratore di giustizia. Era stato, infatti, Iannò (un tempo braccio destro di Pasquale Condello detto il “Supremo”) a fare il nome di Canale come l`esecutore materiale dell`omicidio di Giuseppe Chirico, avvenuto nel 1997 «su mandato – stando alle dichiarazioni del pentito – di Totò Nunnari». Quell`indagine è stata archiviata dopo che, nel 2007, portò all`arresto di Canale, fratello del braccio destro (Roberto) del boss Emilio Di Giovine.
Sei anni prima, nel 1991, lo stesso Canale era stato vittima di un agguato nel quale rimase ferito Pasquale Bilardi. Anche in quell`occasione i due bersagli si diedero alla fuga durante la sparatoria.
Gli inquirenti stanno raccogliendo tutti i tasselli di un puzzle complesso. Un filo rosso potrebbe collegare l`omicidio di ieri sera con l`attentato in cui perse la vita, nel settembre scorso, il boss Domenico Chirico. Il condizionale è d`obbligo. Gli accertamenti pure. I carabinieri starebbero incrociando i tabulati del cellulare di Canale nella speranza di rinvenire una traccia utile alle indagini.

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