Le Procure indagano, le forze dell’ordine arrestano, ma fra i gestori degli impianti di depurazione c’è ancora chi non ha capito che l’epoca dei pasticci ambientali si è chiusa per sempre. La polizia provinciale di Cosenza ha sequestrato per scarico abusivo di acque reflue un impianto comunale di depurazione di Montalto Uffugo. L`impianto è gestito dalla società Smeco Cosenza, la stessa che gestisce i depuratori del Tirreno cosentino e che è finita nel mirino della Procura di Paola. Inchiesta che, poco più di un mese fa, ha portato all’arresto del suo amministratore delegato Domenico Albanese e di una dirigente della stessa società, Jessica Plastina.
Gli agenti giunti sul posto hanno accertato l`esistenza di un by-pass, posto nella vasca d`ingresso dei reflui, che immetteva direttamente, senza depurazione, i reflui fognari di colore torbido e maleodoranti nel vicino torrente Annea. La stessa tecnica sperimentata anche nel catanzarese per il percolato della discarica di Alli.
x
x