«Apprendiamo da notizie di stampa che l`on. Franceschini ed altri colleghi del Pd avrebbero presentato un`interrogazione urgente al ministro dello Sviluppo economico sul passaggio al digitale terrestre in Calabria, di cui francamente stentiamo a capirne il senso». Jole Santelli e Giuseppe Galati replicano così all’atto parlamentare rivolto al premier Monti e al ministro Passera sul conflitto d’interessi della vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi, moglie di Massimo Marrelli, editore di Esperia Tv. «Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa – affermano i due deputati del Pdl – i colleghi del Pd valutano positivamente il fatto che il Corecom Calabria abbia chiesto al presidente della Regione di prevedere idonei interventi a sostegno finanziario della emittenti locali e, allo stesso modo, giudicano un bene per l`economia locale la nascita, a Crotone, di una nuova televisione che ricordiamo essere fuori da ogni conflitto d`interesse in quanto nata già in regime di digitale terrestre, fornitrice solo di contenuti e quindi non partecipante a bandi riguardanti l`innovazione tecnologica».
«In questo contesto – aggiungono Santelli e Galati – gli interroganti definiscono una criticità l`avvicendamento dei vertici del Comitato regionale per le comunicazioni, nomina di esclusiva competenza del presidente del consiglio regionale. A fronte dei fatti esposti nella presunta interrogazione, la domanda nasce spontanea: su cosa dovrebbe rispondere il ministro Passera? Quali sono le competenze specifiche del ministero dello Sviluppo economico sulle questioni sui cui è stato interrogato? Forse – concludono i due parlamentari– è più probabile, e ce lo auguriamo, che la notizia stampa sia errata».
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