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«Donne, non abbiate paura di sfidare l`omertà»

Eccomi di nuovo qua, sono Anna Maria Scarfò, la donna che continua a sopravvivere nonostante i suoi ostacoli. Oggi ho deciso di scrivervi nel giorno della festa della donna! Avrei tanto voluto essere…

Pubblicato il: 07/03/2012 – 18:46
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«Donne, non abbiate paura di sfidare l`omertà»

Eccomi di nuovo qua, sono Anna Maria Scarfò, la donna che continua a sopravvivere nonostante i suoi ostacoli.
Oggi ho deciso di scrivervi nel giorno della festa della donna!
Avrei tanto voluto essere lì con voi, ma vivo in una posizione molto delicata.
Oggi ci sono donne che celebrano la festa della donna e c`è chi invece non la vive: non perchè non voglia viverla ma perchè ha dentro di sé qualcosa che la distrugge.
Donna è un`espressione forte, bella, ma che troppe volte ci fa soffrire e fa paura. Fa male perchè ancora oggi c`è chi la donna non la apprezza, ma la usa, la distrugge, non la fa sentire importante. Ci sono donne che diventano succubi degli uomini.
Io, come tutte le donne, da piccola sognavo di diventare grande e avere una vita bellissima, sognavo il principe azzurro e credevo nell`amore e nei sogni. Sogni distrutti da chi? Da un uomo che alla tenera età di 13 anni mi ha ingannata con le sue parole, perchè a 13 anni non puoi pensare alla cattiveria degli uomini, ma pensi a vivere la tua adolescenza e vivere i primi amori come tutte le ragazzine. Invece no, da quell`11 marzo del ‘99 sono cambiate tante cose. Perchè io mi sono fidata di quell`uomo che a me sembrava il mio principe azzurro e invece si è trasformato in un orco, ha cambiato la mia vita, sono diventata il suo giocattolo che maneggiava quando voleva. Il 4 aprile del ‘99 è iniziato il mio incubo, sono stata violentata, usata e distrutta, mi è stato rubato tutto.
Dopo 3 lunghi anni di sofferenze ho fatto una scelta che mi è costata tanto. Avevo 15 anni quando ho detto basta, e se ho avuto la forza di farlo è stato per un`altra donna, mia sorella, che era più piccola di me, e per niente al mondo avrei permesso al branco di rubarle i sogni e l`adolescenza come è stato fatto a me e vi posso assicurare che dal giorno che ho deciso di ribellarmi e di dire basta sono stata condannata dal mio stesso paese. Perchè in Calabria non si sfida l`omertà e se decidi di farlo succede quello che è successo a me. Però oggi posso dire di non essere più sola perché tante donne si stanno occupando di me e intorno a me ci sono tante associazioni che hanno creduto in me.
Io sono diventata la “malanova” del mio paese, la cattiva notizia e come tutte le cattive notizie dovevo pagare. Io ho pagato e sto continuando a pagare tutt`oggi, ma una cosa è certa: io non mi sono mai arresa, ho sempre creduto in me e alla volontà di andare avanti, ho creduto nella forza delle donne e soprattutto nella donna che sono diventata quand`ero ancora bambina. Ma io ce l`ho fatta, oggi ho 25 anni e sono libera di raccontare ad altre donne la mia storia e la mia vita, che non è stata facile, ma me la sono ripresa. Dopo tanti anni ho ritrovato quello che ormai avevo perso da troppo tempo, ho ritrovato il mio corpo e vi assicuro che quando l`ho ritrovato è stato facile accettarlo. Perché non riuscivo ad accettarmi, lo sentivo ancora rubato e “sbruttato” e cambiato, ma ho lottato con tutta la mia forza per non farmi prendere dalle paure e dalle vergogne, e ho capito che io come donna ce l`ho fatta.
Oggi ho deciso di scrivervi queste frasi perchè credo che noi donne tutte insieme possiamo farcela e non dobbiamo mai farci prendere dalla paura o dalla vergogna di raccontare una violenza, perché se entriamo a far parte del mondo e dobbiamo stare in silenzio per paura o per omertà, ci portiamo dentro un male che vi assicuro è un male che distrugge giorno dopo giorno. E se ci va bene, perché ogni giorno si sente parlare di donne uccise dall`ex, donne violentate e ammazzate, siamo fortunate. Quindi io mi ritengo fortunata ad essere viva e libera, così posso continuare la mia lotta per me e per tutte le donne che non hanno avuto il coraggio di denunciare.
Vi dico questo perché vi voglio ricordare che la forza delle donne esiste. Credete in voi, non abbiate mai paura di sfidare l`omertà, perché avrete sempre qualcuno che vi aiuterà. Fate come me, che oggi sono viva e libera anche se distrutta per tutto il male che mi hanno fatto, ma nello stesso tempo felice di avercela fatta a dire basta a tutto ciò che mi stava accadendo.
Faccio tanti auguri a tutte voi donne. Insieme possiamo farcela.

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