Dattolo respinge i rimbrotti di Fedele e Mancini
Non si è fatta attendere la replica, piuttosto piccata, del consigliere regionale Alfonso Dattolo al capogruppo Pdl, Luigi Fedele, a proposito della mancata copertura finanziaria della legge sul Term…

Non si è fatta attendere la replica, piuttosto piccata, del consigliere regionale Alfonso Dattolo al capogruppo Pdl, Luigi Fedele, a proposito della mancata copertura finanziaria della legge sul Termalismo.
«Anche il sottoscritto – scrive il congliere Udc in una nota – è consapevole delle “ristrettezze economiche” cui fanno cenno, a proposito della legge sul termalismo, l’assessore Mancini ed il capogruppo del Pdl Fedele». Con queste parole il presidente della commissione Ambiente risponde a stretto giro al capogruppo, che nel pomeriggio aveva rimandato all`approvazione della manovra di Assestamento qualsiasi tentativo di soddisfare le richieste di Dattolo. Il presidente, inoltre, replica ai rimbrotti che nella nota di Fedele sembravano essergli indirizzati. «Tuttavia da parte mia – puntualizza il consigliere Udc – non c’è mai stato l’invito a chiudere gli occhi sulle obiettive “ristrettezze economiche” per spendere e spandere su una legge manifesto. La legge di cui discutiamo, al contrario, è una priorità strategica che, qualora approvata, produrrà importanti benefici economici e sociali. Una legge, vorrei ricordare, annunciata, e non solo da me, in più di un’occasione pubblica». Conclude il capogruppo dell’Udc: «Apprezzo molto, naturalmente, che, in particolare l’assessore Mancini, apprezzi, come egli sostiene, il mio impegno e il mio spirito propositivo. Ma credo che il gradimento sul nostro operato lo debbano esprimere i calabresi. I quali vogliono non soltanto buone intenzioni, ma soprattutto che la politica sia in grado di approvare, bene e con tempestività, atti amministrativi e provvedimenti legislativi».