La Cgil: «Ritirare la nomina di Cesareo»
PAOLA Per la Cgil, la nomina di Vincenzo Cesareo a direttore sanitario del presidio ospedaliero di Cetraro-Paola va ritirata. Perché sulla figura del dirigente, «come emerge dalle intercettazioni in…

PAOLA Per la Cgil, la nomina di Vincenzo Cesareo a direttore sanitario del presidio ospedaliero di Cetraro-Paola va ritirata. Perché sulla figura del dirigente, «come emerge dalle intercettazioni in possesso della DDA di Reggio Calabria, si appalesano gravi collusioni con ambienti della `ndrangheta di San Luca». Per il sindacato, si tratta di un «episodio inquietante che offusca ogni principio di legalità e di trasparenza a cui deve essere improntata l’azione del Sistema sanitario regionale». Una bocciatura in piena regola, che arriva a quasi due settimane di distanza dal decreto del direttore generale dell`Asp, Gianfranco Scarpelli. Scarpelli non è l`unico destinatario della lettera, spedita anche a Giuseppe Scopelliti, come commissario per il Piano di rientro sanitario, ai ministri della Salute e dell`Interno, Renato Balduzzi e Annamaria Cancellieri, e ai presidente e vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu e Luigi De Sena. La Cgil regionale, insieme a quella del comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno, sollecita un intervento alla luce delle imbarazzanti intercettazioni captata in casa del boss Giuseppe Pelle. Ai vertici della sanità calabrese la risposta.