Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 1:11
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Gli appelli dei brigatisti dal carcere di Siano

LAMEZIA TERME Lo spettro delle attività terroristiche in Italia ha un epicentro calabrese. Anzi, due. Se oggi nelle redazioni di Calabria Ora e Gazzetta del Sud sono state recapitate lettere degli an…

Pubblicato il: 16/05/2012 – 15:38
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Gli appelli dei brigatisti dal carcere di Siano

LAMEZIA TERME Lo spettro delle attività terroristiche in Italia ha un epicentro calabrese. Anzi, due. Se oggi nelle redazioni di Calabria Ora e Gazzetta del Sud sono state recapitate lettere degli anarchici del Fai-Olga con minacce nei confronti del premier Mario Monti, nei giorni scorsi, in Rete, erano rimbalzati appelli e dichiarazioni di alcuni membri delle Nuove Br. I leader imprigionati sembrano eccitati dall’attuale precaria situazione economica e parlano ai loro seguaci da dietro le sbarre, come riporta Panorama. Grazie a internet. Fra i più attivi, i membri del cosiddetto Partito comunista politicomilitare, piegato dagli arresti del 2007: «A coloro che pretendono che le condizioni non siano ancora mature per ingaggiare un percorso rivoluzionario, di cui la lotta armata è parte integrante, noi rispondiamo che le condizioni oggettive non sono mai state così buone» proclamano via web dal carcere di Catanzaro Alfredo Davanzo e Vincenzo Sisi.
Per loro l’uso del piombo è «un modo preciso e incisivo di intervenire nel vivo dello scontro e della crisi in corso». Anche per Franco Galloni, irriducibile br, recluso pure lui in Calabria, «le condizioni non sono mai state così buone». In un recente documento diffuso in rete, spiega «Le rive del Sud del Mediterraneo ribollono, Roma e Atene incluse, e sta ai comunisti fare sì che queste rivolte non si avvitino su se stesse».

LE LETTERE AI GIORNALI
Due lettere con minacce ai vertici di Equitalia Sud, firmate Federazione anarchica informale, la stessa sigla che ha rivendicato l`attentato all`ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, sono state recapitate ai quotidiani Gazzetta del Sud e Calabria Ora. Nella lettera recapitata ai due quotidiani, il “Nucleo Olga” avvisa la società di riscossione che «sarà oggetto di attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo di affari e servitore del potere economico».
La prima lettera è stata inviata ieri alla redazione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud, che la pubblica nell`edizione odierna, ed oggi al quotidiano Calabria Ora, a Cosenza. Nel testo è scritto anche che «la riscossione, in Italia, è divenuta una ruberia al popolo che sarà segnata con il marchio della vita» e che «ogni altro suicidio che avverrà per tali motivi sarà ritenuto un omicidio di Stato». La missiva del “Nucleo Olga”, così denominato in onore di un`anarchica greca, è stata consegnata ai carabinieri di Reggio Calabria che stanno indagando con il coordinamento del procuratore facente funzioni Ottavio Sferlazza. L`altra lettera, identica alla prima, è stata trovata stamani dai redattori di Calabria Ora e successivamente sequestrata dalla Digos.
In particolare, nella lettera di minacce contro Equitalia, arrivata oggi per posta a Calabria Ora, si fa anche riferimento al premier Mario Monti. «Diciamo a Monti – si legge nella lettera – che lui è uno dei 7 rimasti e che il Popolo non ha nessun interesse a rimanere in Europa, a salvare le banche, a saldare i conti di uno Stato che ha sperperato per conto proprio. Il Popolo ci ha dato mandato e sacrificheremo anche le nostre vite per la causa giusta». In fondo, la frase, tutta in maiuscolo, «lunga vita alla cospirazione delle cellule di fuoco lunga vita alla FaiFri. Viva l`anarchia!».

«LE LETTERE SONO UNA BUFALA»
Nel primo pomeriggio il sito del quotidiano La Stampa, citando fonti dell`Antiterrorismo, ha scritto che il documento recapitato ai due giornali è un falso apocrifo. Dal comunicato del “nucleo Olga” è stato copiato il logo greco e l`intestazione. Il resto sarebbe un prodotto elaborato da presunti mitomani.

Argomenti
Categorie collegate

x

x