CROTONE Il capogruppo dell`Idv in consiglio regionale, Emilio De Masi, firmatario assieme ai consiglieri Giuseppe Giordano e Domenico Talarico, ha presentato un progetto di legge sul software libero che ha illustrato nel corso di una conferenza stampa a Crotone. «La proposta di legge – ha detto De Masi – nasce da una convinzione culturale e politica profonda e cioè che il software libero che si intende incentivare nella sua diffusione e nel suo utilizzo è una scelta strategica, fondata su di un`impostazione di natura libertaria ed egualitaria e incentivarlo vuol dire prima di tutto, democrazia, uguaglianza oltre le barriere culturali, simboliche ed economiche imposte dalle sole leggi di un mercato spesso selvaggio che limita la partecipazione, l`accesso all`innovazione. Il software libero vuole essere, nelle intenzioni dei promotori e degli utilizzatori, non solo e non tanto uno strumento tecnico, quanto piuttosto uno stimolo allo sviluppo della conoscenza e alla sua diffusione. Il software libero (free software) è quel software per il quale all`utente è consentito “eseguire”,”studiare”, “ridistribuire” e “migliorare” il programma stesso». «Il monopolio di Microsoft – ha detto ancora De Masi – ovvero il software detto proprietario, comporta spese che andrebbero abbattute col software libero, col quale è stimato che la pubblica amministrazione risparmierebbe 675 milioni».
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