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Scopelliti: tavolo Massicci, siamo ottimisti

LAMEZIA TERME «Qualcuno ha sottolineato come la Calabria sia stata la regione che ha prodotto più decreti degli altri e questo è il segno più evidente dell`impegno portato avanti dall`amministrazione…

Pubblicato il: 19/07/2012 – 13:54
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Scopelliti: tavolo Massicci, siamo ottimisti

LAMEZIA TERME «Qualcuno ha sottolineato come la Calabria sia stata la regione che ha prodotto più decreti degli altri e questo è il segno più evidente dell`impegno portato avanti dall`amministrazione per correggere le distorsioni del nostro sistema sanitario». Con queste parole il governatore Giuseppe Scopelliti, nella sua veste di commissario ad acta per l`attuazione del Piano di rientro, ha aperto la conferenza stampa con la quale è stato illustrato lo stato del servizio sanitario regionale dopo le azioni intraprese della troika commissariale. Un passaggio voluto dallo stesso commissario come ha sottolineato per «spiegare le iniziative che porteremo lunedì al Tavolo Massicci». Azioni e risultati derivanti dalla fase di decretazione dell`ufficio del commissario che dovranno ora essere valutate da Roma. «È stata la fase più delicata – ha detto Scopelliti – perché è stata quella durante la quale si è proceduto a  convertire in decreti le azioni previste dal Piano di rientro». Così il governatore ha passato in rassegna le azioni intraprese partendo dalle criticità strutturali presenti in Calabria prima del decreto numero 18 del 2010 con il quale la regione ha definito l`assetto della rete ospedaliera, dell`emergenza urgenza e territoriale. Secondo quanto illustrato da Scopelliti la riqualificazione del sistema sanitario «ha permesso il taglio netto dei posti letto». «Si è passati da 7.576 posti letto del 2009 – ha sostenuto il commissario ad acta – a 6.395 che significa dalla media di 3,8 posti letto per mille abitanti a 3,2». Un`operazione che è avvenuta tramite la «riconversione dei posti letto da acuzie a postacuzie». «Nel 2009 – ha illustrato Scopelliti – esistevano 6.820 posti letto per acuzie e 756 riabilitativi ora grazie ai vari decreti che abbiamo posto in essere si sono tramutati rispettivamente in 5.031 e 1.363. Numeri che soddisfano le esigenze del nostro sistema, ma è chiaro che se intravedessimo dei margini di miglioramento potremmo anche pensare di incrementare il numero di posti letto visto che la media italiana è pari a 3,7 per mille abitanti». Per il governatore, è stato importante anche centrare l`altro indicatore di risultato della riqualificazione: «Il tasso di ospedalizzazione si è ridotto del 20%». «Siamo arrivati – ha detto Scopelliti – a 180,2 ricoveri ogni mille abitanti quando nel 2009 eravamo a 224,6. Ma il nostro obiettivo è quello di arrivare a quota 170,2 che è la media delle regioni virtuose». E risultati, secondo il commissario, si sono raggiunti anche in termini di mobilità passiva (cosiddetta migrazione sanitaria). Per i dati forniti dall`amministrazione, questo indicatore ha registrato una flessione – dal 2009 al 2011 – di tre punti percentuali. Inoltre sono state costituite sei task force per il riassetto delle reti di specialistica. «Questo – ha sostenuto Scopelliti – anche per contrastare il fenomeno dell`emigrazione sanitaria che tanti milioni di euro è costato alle casse regionali». E a proposito dei tagli dei punti nascita il commissario ha tenuto a precisare che «questo è stato dettato da precisi parametri nazionali che prevedono la dismissione di quelle strutture che hanno un numero di parti inferiore a 500 all`anno». E in questa materia il governatore ha poi sottolineato i risultati raggiunti nei parti cesarei. «Siamo molto vicini alla media nazionale del 35% – ha detto – visto che si è passati dal 51,3% del 2010 al 38,8% dello scorso anno». E poi Scopelliti ha illustrato l`intesa raggiunta con il “Bambin Gesù” di Roma che ha permesso di inaugurare proprio ieri i locali della chirurgia pediatrica e della pediatria dell`azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro. Ma anche di autorizzare interventi di cardiologia a Castrovillari. «La nostra azione – ha sostenuto a questo proposito il commissario – non si è basata solo su tagli ma anche su investimenti finalizzati a potenziare l`offerta». E in prospettiva del Tavolo Massicci Scopelliti si è detto «fiducioso». «Poteremo il lavoro fin qui svolto – ha sottolineato – con la consapevolezza che molto dipenderà anche da quanto avranno fatto le altre regioni». In questo senso il governatore ha anticipato che «dal confronto romano potrebbe arrivare una rivisitazione dei tagli previsti per la nostra regione». «Rispetto ai 34 milioni precedentemente ipotizzati – ha sostenuto Scopelliti – secondo i nostri calcoli il taglio potrebbe aggirarsi sui 20 milioni. E questo per noi sarebbe un risultato importantissimo perché ci permetterebbe di recuperare 14 milioni da destinare al nostro territorio».

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