Il quartetto del pianista lametino Egidio Ventura apre il suo tour estivo dopo essere stato presente nei festival siciliani Messina, Enna e Piazza Armerina. La formazione composta da Egidio Ventura al pianoforte, Rocco Riccelli alla Tromba, Raffaele Trapasso al Basso e Massimo Russo alla batteria ha un intenso calendario con numerose date in Puglia e Campania inserita in cartelloni importanti non tralasciando la Calabria con due tappe al Peperoncino Jazz Festival.
Egidio Ventura 4tet riprende e amplia quel patrimonio di idee e di energie necessarie al fine di spronare il pensiero ad immaginare nuove e sane alternative allo status quo musicale che si è affermato in questi ultimi anni nella città di Lamezia e in Calabria, non per generare un altro estremo, ma per creare una salutare opportunità di equilibrio.
Egidio Ventura 4tet si presenta con un progetto denominato “The Trip” il quartetto è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti che emerge con prepotenza ed intelligenza nell’asfittico mondo musicale calabrese e in tutto il Sud Italia dimostrando che non esistono barriere tra i diversi generi musicali.
Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, il progetto è un contenitore che si permette di shakerare suoni e generi musicali: tra il latino e il jazz, in un continuo gioco tra ritmi incalzanti e armonie interessanti il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale.
Questo è ciò che contraddistingue in modo inequivocabile ed ineguagliabile il gruppo di Egidio Ventura, facendo della sua musica un marchio di fabbrica per il sound, la singolarità dei suoni, strumentali, in una riuscitissima commistione tra lo stile latino e quello afroamericano, offrendo una combinazione che non permette di annoiarsi all’ascolto.
Egidio Ventura pianista e compositore lametino ripropone la sua musica presentando il suo progetto in una cornice inusuale vale a dire in un contesto più ampio come spazio e come numero di ascoltatori.
Un lavoro che per la sua spregiudicatezza configurazione stilistica si pone al di là del già di per sé composito universo musicale brasiliano per collocarsi a pieno titolo fra le più audaci e riuscite operazioni di contaminazione fra diversi mondi sonori. Un lavoro fortemente innovativo che coniuga la solarità della musica brasiliana con l’energia e gli umori newyorkesi. Il repertorio del concerto è molto sostenuto con brani molto accesi ed andature briose.
Una musica fatta dunque di contrasti, talvolta forti, nella quale l’afflato poetico si combina con una carica comunicativa trascinante.
Ricordiamo che il pianista Egidio Ventura ha collaborato con grandi nomi della Musica nazionale ed internazionale quali: A. Flora, S. Regina, R.Marques, J. Garrison, G. Rosciglione, C. Cannon, M. Giammarco, G. Munari, S. Chimenti, R. Spadoni, G. Bianchetti, S. Donati, E. Fioravanti, S. Kambè, Sal Genovese, M. Marzola, G. Jackson, Chicago Beau, O. Maugeri, M. Tamburini, S. D’Anna, S. Di Grigoli, Tony Julio, G.Di Lella, l`Orchestra Ritmico-Sinfonica della Rai di Roma,Gianni Ferrio, Bruno Canfora, Marcello Rosa, D. e F. Piana, Pippo Matino, Daniele Scannapieco, Gegè Telesforo, Dom Famularo.
Ha collaborato assiduamente con la SIdMA (Società Italiana di Musicologia Afroamericana) diretta da Stefano Zenni.
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