LAMEZIA TERME Tratti in salvo due escursionisti padovani nel corso di un complicato e lungo intervento di soccorso della squadra del Soccorso alpino del Pollino. Ieri sera attorno alle diciannove due appassionati di trekking, marito e moglie, hanno dato l’allarme perché si erano persi. I due avevano tentato un percorso parecchio impegnativo, volendo scendere dai Piani di Novacco fino nel corso del fiume Argentino. Ma il sopraggiungere del buio e la particolare difficoltà del terreno li aveva messi in crisi. Subito sono partite le squadre del Soccorso alpino e speleologico della Calabria, assieme agli uomini del Corpo forestale dello Stato, cui più tardi si sarebbero aggiunti i vigili del fuoco. Con grande fatica i soccorritori sono riusciti a individuare il punto in cui i due escursionisti si erano persi, raggiungendoli nel cuore della notte e trovandoli sfiniti. Un lungo percorso su un terreno tremendamente impervio tuttavia ancora li attendeva, visto che occorreva portarli fuori dalla valle e finalmente in salvo. Era necessario affrontare in discesa un dislivello di circa 500 metri, mentre le due persone soccorse manifestavano grande stanchezza e procedevano con molta lentezza. Ad attenderli a mezza via erano anche gli uomini dei vigili del fuoco e due carabinieri. E qui, durante la fase di ritorno, è accaduto l’imprevisto. Uno dei due carabinieri è stato colto da un malore. A questo punto l’intervento che era già quasi a compimento si è nuovamente trasformato in un vero e proprio soccorso. Gli uomini del Sasc (Soccorso alpino e speleologico della Calabria) insieme a quelli dei vigili del fuoco hanno tratto in salvo anche il carabiniere, portandolo a valle, dove sono giunti alle dieci del mattino e dove era ad attenderlo un ufficiale dell’Arma giunto sul luogo per sincerarsi delle condizioni del militare, che è stato poi condotto in ospedale.
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