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Angela Napoli: «Arena aiuta Reggio a sprofondare»

«Mi trovo in Germania con una delegazione della commissione parlamentare Antimafia italiana e non sono rimasta indifferente allorquando è rimbalzata la notizia della nuova “chiamata alle armi” rivolt…

Pubblicato il: 25/09/2012 – 16:22
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Angela Napoli: «Arena aiuta Reggio a sprofondare»

«Mi trovo in Germania con una delegazione della commissione parlamentare Antimafia italiana e non sono rimasta indifferente allorquando è rimbalzata la notizia della nuova “chiamata alle armi” rivolta dal sindaco di Reggio Calabria. È comprensibile che il sindaco Arena trovandosi con l`acqua alla gola cerchi qualsiasi scialuppa di salvataggio, ma non posso accettare che il principale garante della città continui ad aiutarla a “sprofondare”». Lo afferma Angela Napoli, coordinatrice regionale Fli Calabria. «Da tempo il sindaco Arena e il suo “contorno”, sottraendosi alle proprie responsabilità – prosegue Napoli – ribaltano accuse su giornalisti e politici i quali, alla luce delle note vicende giudiziarie e amministrative che hanno coinvolto il locale ente comunale, fanno appello agli organismi preposti al fine di ripristinare quella legalità necessaria a qualsiasi comunità democratica e senza la quale viene abbattuta qualsiasi forma di convivenza civile. Le “bombe” sulla città di Reggio Calabria ormai sono state già gettate da tutti coloro che fino ad oggi hanno gestito la “cosa pubblica” all`insegna dell`illegalità, delle collusioni e del malaffare; da tutti coloro che hanno contribuito a definire il crollo del cosiddetto “modello Reggio”. Sono sicura che la maggioranza dei cittadini reggini ha sete di giustizia e verità, senza le quali accrescerebbero solo la sfiducia nelle istituzioni e il rifugio nell`antipolitica».
Sulla stessa lunghezza d`onda anche il segretario cittadino del Pdci, Ivan Tripodi. «Il disperato e indecente monologo, camuffato da conferenza stampa, tenuto dal sindaco (ancora per poco) di Reggio Calabria, Demetrio Arena  – afferma Tripodi – rappresenta l`ultimo rantolo di un`amministrazione che volge, miseramente, alla giusta e ingloriosa conclusione. Le scomposte e nervose parole di Arena rasentano la vera e propria eversione: un pericoloso e irresponsabile atteggiamento che offende e sfregia profondamente Reggio e i reggini. Vi è un evidente tentativo, sguaiato e scriteriato, di sobillare la città con parole e slogan, tragicamente datati, che rischiano di farla tornare al nefasto clima dei primi anni 70. Una mesta epoca che ha provocato la totale decadenza e l`isolamento di Reggio per molti decenni. Il monologo di Arena ha evidenziato la sua assoluta inadeguatezza politica, amministrativa e istituzionale». Per Tripodi «il sindaco Arena, orgoglioso protagonista e continuatore del “modello-Reggio”, invece di tentare goffamente di riportare le lancette della storia quarant`anni indietro, dovrebbe semplicemente dimettersi e chiedere scusa per la bancarotta etica, morale e finanziaria che ha distrutto e raso al suolo la città provocata dall`ultimo decennio di gestione amministrativa. Renata Polverini, per molto meno, in queste ore, si è dimessa da presidente della Regione Lazio».

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