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Clini: «Nessuna intenzione di riaprire le procedure»

ROMA Non esiste l`intenzione di riaprire le procedure per il ponte sullo stretto di Messina, anzi, ha spiegato Jacopo Giliberto, portavoce del ministro dell`Ambiente Corrado Clini, «al contrario, il…

Pubblicato il: 30/09/2012 – 18:59
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Clini: «Nessuna intenzione di riaprire le procedure»

ROMA Non esiste l`intenzione di riaprire le procedure per il ponte sullo stretto di Messina, anzi, ha spiegato Jacopo Giliberto, portavoce del ministro dell`Ambiente Corrado Clini, «al contrario, il governo vuole chiudere il prima possibile le procedure aperte anni fa dai precedenti governi, e per farlo deve seguire l`iter di legge». All`ipotesi riferita oggi dal quotidiano “La Repubblica”, arriva dunque una risposta ufficiale. L`argomento ha, tuttavia, aperto un fronte polemico tra il governo e l`opposizione. «Il Ponte sullo Stretto di Messina è un`operazione folle, riaprire le procedure significa buttare a mare 8,5 miliardi di euro mentre il Paese è in ginocchio. Sono ben altri gli investimenti in infrastrutture che servono per rilanciare lo sviluppo del Sud, il ponte è un`opera faraonica tanto inutile quanto dannosa sotto il profilo ambientale». Lo scrive sul suo profilo di Google+ il capogruppo IdV al Senato, Felice Belisario. «La stessa Commissione Europea – aggiunge – ha deciso di eliminarlo dal novero dei progetti da realizzare, ma evidentemente i ministri Clini e Passera fanno orecchie da mercante. Il governo dei cosiddetti tecnici non si deve azzardare a realizzare il Ponte sullo Stretto, si fermi immediatamente e la smetta di favorire i poteri forti a danno dei cittadini». Secco no anche dai Verdi: «Riaprire le procedure per il Ponte sullo Stretto di Messina è uno schiaffo all`Italia onesta». Lo dichiara il presidente degli ambientalisti Angelo Bonelli che aggiunge: «Ieri – spiega – abbiamo appreso dalle parole del sottosegretario Polillo che il governo non ha i soldi per le bonifiche di aree dove l`inquinamento compromette la salute dei cittadini mentre oggi apprendiamo dai giornali che il ministro dell`Ambiente Clini avrebbe riattivato le procedure per il Ponte sullo Stretto di Messina. Con gli 8,5 miliardi di euro del Ponte sullo Stretto si potrebbero realizzare 90 km di metropolitana o 621 km di rete tranviaria, acquistare 3.273 tram e 23.000 autobus ecologici rivoluzionando il trasporto pubblico nelle nostre città e affrontare finalmente il problema dei pendolari che vivono una situazione drammatica e si potrebbe attivare un vero e proprio piano nazionale per il trasporto pubblico che consentirebbe di salvare i posti di lavoro messi in pericolo dalla crisi del settore automobilistico e dalle minacce della Fiat di lasciare l`Italia».

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